Ascolta “Ribolla: storia di una strage – Trailer” su Spreaker.
RIBOLLA – Con la presentazione del podcast “Ribolla, storia di una strage” e l’inaugurazione del totem dedicato, si chiuderà oggi la rassegna “Miniera a memoria”.
L’appuntamento è per oggi, mercoledi 31 maggio alle 18 nei locali della Porta del Parco di Ribolla. Interverranno Jule Busch, giornalista autrice del podcast e Daniele Reali, direttore de Il Giunco.net.
Il podcast
”Ribolla: storia di una strage” racconta in quattro puntate la tragedia del ’54; la più grande strage mineraria italiana del secondo dopoguerra in cui il 4 maggio 1954 morirono 43 minatori per un’esplosione di gas. Nessuno fu mai condannato per questa strage che ad oggi rimane senza responsabili. Il podcast è stato realizzato da Il Giunco.net in collaborazione con il Comune di Roccastrada e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Le puntate
Episodio 1 – “La fine del topo”
4 maggio 1954, Arnolfo Boldrini è di turno nella miniera di lignite della società Montecatini quando scoppia un’immensa esplosione. Sua moglie è incinta di sei mesi. Arnolfo riesce a salvarsi e cerca di soccorrere gli amici intrappolati sottoterra. Suo figlio Fabrizio ancora oggi si fa portavoce dei suoi ricordi e spiega alcuni aspetti tecnici della miniera.
ASCOLTA
Episodio 2 – “Una combinazione mortale”
La 93enne Pina Paolini ancora oggi vive a Ribolla. Suo marito Irmo non è di turno il giorno dell’esplosione e quella mattina lei va in paese per alcune commissioni, quando scopre cosa è successo.
I soccorsi si svolgono tra frenesia e disperazione. Fra i soccorritori c’è anche Imolo Martini, “il reduce”. Sopravvissuto alla guerra ora deve lottare con il fango, con l’aria irrespirabile a 30 gradi di calore a oltre 250 metri di profondità nella speranza di trovare ancora qualcuno vivo.
ASCOLTA
Episodio 3 – “Un manipolo di soldati”
Mentre il numero delle vittime aumenta di ora in ora e in paese regna lo sgomento, i figli dei minatori coinvolti vengono prelevati a scuola e portati dai parenti. Il piccolo Walter Scapigliati aspetterà invano il ritorno a casa di suo padre. Le vittime vengono portati al cinema del paese. Il 7 maggio ai funerali partecipano 50 mila persone e la comunità di Ribolla, sommersa dal lutto, chiede giustizia. Il processo si svolge a Verona, ma i responsabili non saranno mai individuati.
ASCOLTA
Episodio 4 – “La sopravvivenza”
La vedova del minatore Antonio Scapigliati, vittima dell’esplosione, cede alle pressioni della Montecatini e non si presenta come parte civile al processo. La Montecatini chiude la miniera. Dopo il processo la comunità di Ribolla si divide e per 50 anni cerca di dimenticare per sopravvivere. Apparentemente, la tragedia della miniera viene rimossa, messa in un cassetto chiuso a chiave, come una brutta storia che i nonni non hanno il coraggio di raccontare ai nipotini.
ASCOLTA
QUI puoi ascoltare il trailer.