FIRENZE – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il bilancio preventivo economico e piano investimenti 2023-2025 dell’Ente parco regionale della Maremma. L’Aula ha espresso parere con 20 voti a favore (Partito democratico, Italia viva), un voto contrario (Gruppo misto-Toscana domani) e cinque voti di astensione (Lega, Movimento 5 stelle). È stata la presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd) a illustrare l’atto in Aula.
Il bilancio preventivo 2023 dell’Ente parco regionale della Maremma è stato adottato dal consiglio direttivo del parco lo scorso febbraio. Anche il Collegio unico dei revisori degli Enti parco ha espresso parere favorevole, mentre la Comunità del Parco non ha rilasciato il parere.
Il bilancio economico di previsione 2023 presenta un risultato economico di gestione in equilibrio.
Il valore della produzione previsto è pari a 2milioni 298mila 260,64 euro, in aumento di circa lo 0,85 per cento, rispetto al preventivo 2022. Tra le poste contabili più significative ricordiamo i contributi dalla Regione Toscana (1milione 433mila 333,34 euro); i contributi da altri enti pubblici (226mila 027,74 euro); i ricavi per prestazione dell’attività commerciale (497mila euro); altri ricavi e proventi, concorsi, recuperi e rimborsi (76mila 682,12 euro).
I costi della produzione – tra acquisti di beni, manutenzioni e riparazioni, altri acquisti per servizi – risultano pari a 2milioni 222mila 513,14 euro, in aumento di circa lo 0,73 per cento rispetto alla previsione 2022. La voce più significativa è rappresentata dai costi del personale: 904mila 355,71 euro, una spesa che non varia molto rispetto al preventivo dell’esercizio precedente ed è stata determinata, oltre agli oneri previsti dal rinnovo dei CCNL comparto e dirigente, dalla dinamica del personale.
Per quanto riguarda il programma annuale delle attività del parco, nella definizione degli obiettivi strategici, ricordiamo la prosecuzione della collaborazione tra i tre enti parco, la redazione del piano integrato del parco, la valorizzazione delle aree protette e della biodiversità promosse dalla Regione, anche attraverso una giornata seminariale; la partecipazione ai bandi dei fondi europei; l’incremento di entrate proprie; il rilancio economico dei territori.
Infine, in tema di Piano degli Investimenti 2023-2025, l’ammontare previsto è di circa 166 mila euro.
“Questa è di gran lunga la miglior performance dei tre Parchi regionali – ha commentato Lucia De Robertis –. È emersa la necessità di personale, che pur in aumento, non soddisfa pienamente il bisogno ma non è possibile assumere di più, per le disposizioni regionali e nazionali vigenti: sarebbe importante anche per garantire una fruizione in sicurezza anche da parte dei tantissimi turisti. C’è la volontà di rivitalizzare questo parco espressa dal presidente e dal direttore del Parco”.
Anche Massimiliano Baldini (Lega) concorda che “siamo di fronte a un quadro piuttosto raro, diverso rispetto a tanti altri che ci troviamo ad approvare, anche se il bilancio viene ugualmente presentato in ritardo. Rimane però una riflessione – aggiunge il consigliere – che abbiamo posto all’attenzione dei consiglieri: valutare una progettualità per rivedere la governance dei parchi e valorizzare le singole specificità. Confermiamo voto di astensione già dato in commissione”.