MANCIANO – I membri dell’opposizione oggi hanno abbandonato il consiglio comunale «in segno di protesta contro l’atteggiamento autoritario e antidemocratico del sindaco ed in difesa delle più elementari regole di convivenza democratica» afferma il segretario dell’unione comunale del Pd di Manciano Alessandro Giomarelli.
«L’amministrazione guidata dal sindaco Mirco Morini pare non voler abbandonare la pessima abitudine di ostacolare la partecipazione dei cittadini alle sedute consiliari e continua a convocare i Consigli comunali alle 10 del mattino, ben quattro convocazioni su cinque nel corso di questo anno».
«Il gruppo di opposizione, fin dall’inizio del mandato ed in ogni consiglio comunale, ha messo in evidenza come ben due dei loro componenti abbiano grossi impedimenti a partecipare ai dibattiti in orario di lavoro, impedimenti determinati dal loro ruolo di lavoratori dipendenti, ma il Sindaco e la sua maggioranza appaiono sprezzanti nei confronti delle richieste, semplici e legittime, dei consiglieri di opposizione» prosegue l’opposizione.
«In ogni seduta di Consiglio il nostro gruppo ha richiesto con forza la convocazione dei consigli comunali in orario serale e l’attivazione dello streaming per la trasmissione in rete dei consigli (Manciano è rimasto uno tra i pochi comuni in Italia a non aver attivato lo streaming), in modo da dare la possibilità ai cittadini che lo vogliono di partecipare al dibattito e ai consiglieri stessi di non dover consumare i loro giorni di ferie per assolvere al ruolo conferitogli dagli elettori» prosegue la nota.
«Ricordiamo al sindaco che favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica è il suo primo dovere e che i cittadini hanno diritto di ascoltare i propri amministratori dibattere i temi che riguardano la gestione del loro Comune. Del resto siamo abituati da anni all’imbarazzo di Morini e della sua giunta nel confrontarsi in pubblico con la minoranza, imbarazzo determinato dalla consapevolezza che non tutte le decisioni prese tutelano gli interessi di tutta la comunità».
«E’ per i motivi esposti che oggi, pur presentandosi regolarmente all’appello dei presenti in consiglio, i membri dell’opposizione hanno abbandonato la seduta in segno di protesta contro l’atteggiamento autoritario e antidemocratico del Sindaco ed in difesa delle più elementari regole di convivenza democratica» conclude la nota.