GROSSETO – Questa mattina si è tenuto un incontro sulla prevenzione della violenza di genere, nato dalla collaborazione fra la Fondazione Polo Universitario Grossetano, i dirigenti scolastici Roberta Capitini e Roberto Mugnai e il dirigente dell’Usr Toscana, Ufficio 7°, Ambito territoriale di Grosseto, la dottoressa Renata Mentasti. L’obiettivo è quello di far conoscere agli studenti adolescenti, nella fase dei primi innamoramenti e delle prime relazioni con l’altro sesso, quali sono gli elementi che fanno riconoscere, ancora prima che si realizzi, una relazione “tossica”, una “violenza” di ogni tipo, anche verbale e fornire loro strumenti per evitarle.
«Quasi 200 studenti delle classi prime e seconde delle scuole superiori della provincia di Grosseto hanno partecipato all’evento – dichiarano gli organizzatori -. Erano presenti il questore, il dottor Antonio Mannoni, il prefetto, la dottoressa Paola Berardino, l’assessore all’Istruzione della Provincia, la dottoressa Cecilia Buggiani».
«La mattinata ha visto momenti importanti di carattere esperienziale, realizzati a cura del Centro Antiviolenza di Grosseto nelle persone di Giuliana Gentili, Gabriella Guida, Alice Gorelli e Agnese Benedetti, e di carattere informativo a cura della Asl Toscana Sud Est, con la dottoressa Alessandra Pifferi e del Consultorio, con la dottoressa Claudia Cotoloni, grazie ai quali si è chiarito cos’è il Codice Rosa e l’importante attività gratuita del Consultorio. Inoltre sono stati presentati alcuni video realizzati dal Polo Aldi e dalla Provincia, insieme al racconto in prima persona di una giovane scrittrice, Sabrina Cionini, intervistata dalla dottoressa Dianora Tinti, che è riuscita ad emergere da una tragica relazione e che ha suscitato attento interesse da parte degli studenti».