GROSSETO – Il Grifone Meeting 2023 non delude le aspettative, aspettative che erano altissime dopo l’exploit dell’anno scorso che aveva posto la manifestazione nella Top50 del ranking mondiale (foto di Paolo Orlando). Allo Stadio Carlo Zecchini di Grosseto, sotto la regia dell’Atletica Castiglionese e la sua meeting director Elisabetta Artuso, cade la miglior prestazione mondiale dell’anno negli 800m femminili, gara che alla vigilia, non a caso, era quella più attesa: Nelly Chepchirchir, keniana classe 2003, chiude il doppio giro di pista con il tempo di 1’58″23 disintegrando il proprio primato personale e issandosi al vertice della graduatoria globale del 2023. Ma da questa gara arriva anche l’eccellente 2’00″80 della campionessa italiana Eloisa Coiro (miglior prestazione italiana dell’anno), sotto i 2’03” le campionesse europee di cross Gaia Sabbatini (2’02″23) e Federica Del Buono (2’02″59″).
Kenia anche nei 5000m dove la favoritissima della vigilia, la keniana Selah Jepleting, chiude in 14’51″69 in quello che non solo rappresenta il primato del meeting ma anche il quinto crono mondiale dell’anno. Dal mezzofondo arrivano anche i primati dell’evento nei 1500m e 3000m maschili per mano dei giovani etiopi Melkeneh Azize (3’38″95) e Ali Abdilmana (7’39″74) mentre grande soddisfazione in casa Italia per il secondo posto con primato personale e miglior crono nazionale della stagione di Francesco Pernici (1’45″72), battuto dal solo norvegese Tobias Gronstad, 1’45″67 a meno di 3 decimi dalla european leading.
La velocità – Dalle gare più brevi arrivano le migliori prestazioni italiane dell’anno di Lorenzo Benati (45″73) nei 400m, battuto solamente dal bronzo europeo Alex Haydock-Wilson, e di Irene Siragusa nei 100m, 11″43 dietro alla portoghese Lorene Bazolo (11″33, meeting record). Primati della manifestazione anche nei 100hs, dove vince una vecchia conoscenza dello Zecchini, quella Kaludia Siciarz (13″07) che nel 2017 salì sul podio degli Europei Under 20, e nei 200m uomini, dove il dominicano Yancarlos Martinez stampa un 20″33 davanti all’ottimo azzurro Marco Ricci (20″55). Lo stesso Martinez in chiusura di giornata è secondo nei 100m vinti dal jamaicano Oshane Bailey in 10″18.
Nel salto in lungo femminile vince l’ecuadoregna Juliana Angulo con 6.51m, in una gara molto positiva per le italiane con Cestonaro a 6.40m, Battistella a 6.36m e Amani a 6.34m. Al maschile gran balzo di Antonino Trio che al sesto tentativo piazza un eccellente 7.90m che vale il primo posto. Successo azzurro anche nell’asta dove la primatista italiana Roberta Bruni valica quota 4.50m davanti alla campionessa uscente, e detentrice del record di Norvegia, Lene Retzius (4.40m).
Entusiasta il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna: “Il meeting si conferma tra i più importanti al mondo e ha dimostrato di saper crescere ancora, ho parlato con molti atleti e allenatori che anche in questa occasione si sono detti entusiasti per via della bontà della pista. Ringrazio Elisabetta Artuso che ogni anno riesce a portare atleti di questo livello nella nostra città”.
“Sono molto soddisfatta della riuscita dell’evento – ha detto la meeting director Elisabetta Artuso – e contentissima che i migliori risultati siano arrivati dagli 800m, gara a cui tengo particolarmente” – facendo riferimento alla distanza in cui è stata pluri-campionessa italiana – “abbiamo questo impianto che è una garanzia di grandi risultati, ringrazio l’Atletica Grosseto per averci ospitato ancora una volta e l’Amministrazione Comunale che ci supporta da mesi”.
Il Grifone Meeting 2023 ad oggi si inserisce nella 30ma posizione del ranking mondiale, secondo in Europa. Sono stati migliorati sette primati della manifestazione, stabilita una World Leading e quattro migliori prestazioni italiane dell’anno. Ritoccati inoltre quattro primati dello Stadio Zecchini.