GROSSETO – Confagricoltura Grosseto stringe un patto con i carabinieri forestali per la gestione delle foreste e la valorizzazione dei terreni boschivi. L’associazione dell’imprenditoria agricola, anche in provincia di Grosseto, ha infatti mutuato il protocollo sottoscritto a livello nazionale con il Comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri e con il Coordinamento nazionale delle imprese boschive.
«Con questo strumento – dichiara Confagricoltura – è stato avviato un percorso volto alla collaborazione tra i livelli territoriali dei Carabinieri forestali e Confagricoltura al fine di creare i presupposti per sviluppare sinergie nella valorizzazione dei terreni boschivi e condividere buona pratiche nell’ambito della gestione delle foreste e del territorio in generale ma anche di promuovere iniziative di divulgazione relativamente alle tematiche del monitoraggio forestale e della tutela ambientale contribuendo alla creazione comune di una razionale cultura ambientale e della gestione attiva del patrimonio boschivo».
«Nello specifico – spiega il presidente di Confagricoltura Grosseto, Attilio Tocchi – tra gli obiettivi precipui del protocollo sono state inserite le attività di affiancamento delle imprese e dei proprietari boschivi relativamente all’adozione delle corrette pratiche di gestione forestale, nonché l’adozione di percorsi condivisi circa le modalità di prevenzione, monitoraggio e controllo delle condotte illecite in materia ambientale e la realizzazione di progetti ad hoc per la valorizzazione del sistema Eutr (European Union Timber Regulation) nell’ottica di superare le criticità legate al mercato sommerso del legname».
«Come Confagricoltura – conclude Tocchi – vogliamo tutelare il nostro patrimonio boschivo ai fini ambientali e mantenimento di un ecosistema capace di svolgere un’azione di riduzione degli effetti climatici sul territorio. Nel solco di questo accordo abbiamo previsto anche la realizzazione di eventi di divulgazione ed educazione forestale nei confronti degli alunni delle scuole e dei cittadini in generale e di incontri, seminari e convegni sulle tematiche forestali legate soprattutto alle modalità di gestione selvicolturale».