GROSSETO – Prosegue l’attività della Uisp di Grosseto nell’ambito del progetto Uisp Sportpertutti. Grazie alla collaborazione con la cooperativa Uscita di Sicurezza si sono aperte le porte dello sport e dell’attività fisica per gli ospiti della residenza sanitaria per disabili Il Sole grazie a una serie di incontri settimanali per sostenere l’inclusione dello sport e del movimento.
“Un gruppo di ragazzi della nostra struttura ha sposato questo progetto – spiega Giulia, educatrice professionale di Uscita di Sicurezza – tramite una serie di esercizi cerchiamo di stimolare l’attività fisica, ma anche quella relazionale e comunicativa per mantenere un contatto con la rete sociale importante per questi ragazzi”.
Le fa eco Sara Sovani, l’istruttrice Uisp responsabile dell’attività: “Puntiamo a stimolare questi ragazzi al movimento, le loro funzioni neuromotorie in maniera molto semplice con grande importanza anche ai rapporti interpersonali tra loro e con noi operatori. Con loro, durante tutta l’attività che è iniziata da prima delle festività natalizie si è creato davvero un bel rapporto”.
Grande soddisfazione per il responsabile della residenza sanitaria Il Sole Paolo Tusa: “Abbiamo accolto molto volentieri l’invito della Uisp di Grosseto nel coinvolgerci in questo progetto inclusivo di attività motoria anche perché molto affine alle attività che già proponevamo ai nostri ospiti. In questo modo abbiamo rafforzato queste idee, anche con una grande professionalità vista la presenza di istruttrici dedicate: c’erano delle potenzialità che in questo modo hanno trovato una forte espressione. Anche lo svolgimento dell’attività al di fuori della nostra struttura è un passo in avanti per la valenza sociale e per portare a compimento davvero i concetti di integrazione e inclusione. Spero in futuro che possa essere un’esperienza ripetibile e ampliabile, includendo anche persone con problemi di salute mentale”.
“Prosegue la proficua collaborazione con le associazioni del territorio – afferma il presidente del comitato Uisp di Grosseto Sergio Perugini – con il progetto SportperTutti abbiamo pensato di portare a praticare attività sportiva a persone con difficoltà motorie e psicomotorie. E’ proprio la mission che prevede questo progetto di carattere nazionale, ovvero andare in aiuto, in soccorso a queste strutture, a queste associazioni che altrimenti avrebbero più problemi ad accedere al movimento, alla pratica sportiva. Ma anche uscire dal proprio ambiente, come affermato in precedenza da Tusa, è importante per questi ragazzi”.