GROSSETO – Un percorso iniziato circa dieci anni fa, con una precisa visione e tante intuizioni che sono risultate vincenti. A distanza di un decennio il Fossombroni di Grosseto a indirizzo e potenziamento sportivo, continua ad evolversi nel passaggio da novità a certezza, implementando sempre nuovi moduli e nuove esperienze per gli studenti. Il percorso, tracciato dalla dirigente scolastica Francesca Dini, ha rilanciato l’interesse nel settore scolastico-sportivo, declinandolo nella ricerca della conoscenza per le discipline e collegandolo ai molteplici sbocchi lavorativi, anche attraverso una serie di brevetti e certificazioni che agevolano il percorso degli studenti.
Un’intuizione che strada facendo si è arricchita di collaborazioni e che ha avuto come figura centrale il responsabile dell’indirizzo sportivo Amedeo Gabbrielli. Scegliere come motore, per gestire l’organizzazione delle attività sportive nelle classi del corso sportivo, un percorso di sussidiarietà orizzontale, è stata l’innovazione principale che la dirigente scolastica del Fossombroni ha saputo cogliere, anticipando i tempi. Infatti, è di questo governo la raccomandazione alle amministrazioni pubbliche di affidarsi alle gestioni condivise, coinvolgendo associazioni del terzo settore. Anche per questo motivo, l’associazione sportiva dilettantistica Fossombroni, che si è costituita all’interno della scuola, è stata lo strumento che ha garantito negli anni i servizi e tutte le attività didattiche a livello sportivo, diminuendo la burocrazia, semplificando le modalità organizzative e abbattendo i costi di gestione. Non è un caso che il codice del terzo settore, all’articolo 55, sancisca chiaramente l’obbligo delle pubbliche amministrazioni, incluse le istituzioni scolastiche, di coinvolgere quanto più possibile gli enti del terzo settore. A distanza di dieci anni quindi, la strada dell’indirizzo sportivo del Fossombroni è ormai tracciata e destinata a una continua crescita.