MONTE ARGENTARIO – Arturo Cerulli ha scelto e stamattina ha presentato la sua squadra. Si tratta di tre uomini e due donne. Il vicesindaco è Michele Lubrano.
Ecco tutti gli assessori di Cerulli e le deleghe assegnate:
• Michele Lubrano, imprenditore 55 anni Assessore – Vice Sindaco
– Lavori Pubblici
– Protezione Civile
– Attuazione P.R.P. e messa in sicurezza del porto di Porto Ercole
• Chiara Orsini, libera professionista 35 anni Assessore
– Turismo
– Cultura
– Sport
– Commercio
• Michele Vaiani, impiegato 39 anni Assessore
– Economia del mare
– Ambiente
• Paola Pucino, avvocato 50 anni Assessore
– Sanità
– Sociale
– Pubblica Istruzione
• Silvano Scotto, libero professionista 32 anni Assessore esterno
– Bilancio
– Tributi
– Partecipate
La squadra è pronta e operativa già da oggi mentre il giuramento ufficiale arriverà lunedì durante il primo consiglio comunale. 5 assessori, 4 interni e uno esterno, 3 di Porto Santo Stefano e due di Porto Ercole e la formazione di due gruppi consiliari: «Questa la vera novità – spiega il sindaco – un sostanziale equilibrio di rappresentanza, con il vice sindaco portercolese, e la formazione di due gruppi consiliari: uno in rappresentanza di Porto Ercole con capogruppo Raffaella Bargellini e uno per Porto Santo Stefano che avrà come capogruppo Dharma Nettuno».
Tutti gli assessori dichiarano con entusiasmo il loro impegno, la volontà di fare bene per lo sviluppo dell’Argentario e la disponibilità di ascolto dei cittadini purché la strada sia in salita: «Ho trovato una situazione peggiore di quella che ereditai nel 2008 dopo il commissariamento – sottolinea Cerulli – oggi noi ringraziamo i cittadini dell’Argentario, governeremo nell’interesse di tutti, anche di quelli che non ci hanno votato o di coloro che non si sono recati alle urne. Non abbiamo nemici e non abbiamo fatto promesse, i cittadini si aspettano molto da noi ma, per esempio, la stagione 2023 ormai è iniziata: rispetteremo il calendario cercando di inserire qualcosa, ma presto saremo al lavoro per ripartire bene nel 2024».
Delicata anche la situazione di edilizia e urbanistica: «Negli ultimi 5 anni l’urbanistica è stata inesistente, il piano operativo non c’è – aggiunge il primo cittadino – ci sono solo dei fogli in un cassetto. Speriamo di riuscire a trattenere l’architetto Berti per un periodo ulteriore rispetto alla scadenza del contratto, almeno per garantire un corretto passaggio di consegne, ma si ricomincerà a lavorare a settembre. Per quanto riguarda l’ingente numero di pratiche edili arretrate non escludiamo di avvalerci anche di consulenti esterni. In ogni caso, in merito, prevediamo di organizzare degli incontri pubblici».
Le deleghe non assegnate, per il momento, restano nelle mani del sindaco, il quale annuncia che comunque assegnerà altri incarichi volti a coadiuvare il lavoro della giunta: «Vedremo in che forma – chiarisce – ma anche a tutti i consiglieri, ai candidati non eletti e a cittadini vicini alla nostra amministrazione conferiremo degli incarichi, a titolo gratuito, per esempio sarà creato un gruppo di ascolto a cui i cittadini potranno rivolgersi per problemi particolari e gli incaricati faranno da trait d’union tra la cittadinanza e gli uffici comunali».
Tra 6 mesi, in ogni caso, Cerulli incontrerà i cittadini per fare un punto della situazione: «Abbiamo fatto ristampare 400 programmi – conclude – per distribuirli nuovamente ai cittadini con i quali, nel giro di 6 mesi, vogliamo fare un primo controllo sull’attuazione dei 129 inseriti nel programma elettorale».