STICCIANO – Una serie di percorsi da fare a piedi, in bicicletta e anche a cavallo che si snoderanno per 173 chilometri sulle Colline Metallifere ma anche su altri territori della parte nord della Maremma, collegando le città etrusche di Vetulonia, Roselle, Populonia e Volterra con il resto degli itinerari culturali della Regione Toscana e con i cammini europei grazie al recupero di antiche strade immerse nella natura.
È questo l’itinerario culturale “Vie delle città etrusche”, un progetto finanziato per 80 mila euro dalla Regione Toscana e 20 mila dal Parco nazionale delle Colline Metallifere, che coinvolge i sette comuni del Parco (Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Scarlino e capofila Roccastrada), più il Comune di Castiglione della Pescaia.
Lunedì 22 maggio il progetto è entrato nella sua parte operativa con il posizionamento del primo cartello informativo a Sticciano Scalo, una sorta di messa in posa della prima pietra. Erano presenti l’assessore al turismo del Comune di Roccastrada Emiliano Rabazzi, il giornalista Sandro Vannucci, testimonial dell’iniziativa e Lidia Bai presidente del Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
«Finalmente ci siamo – ha sottolineato Emiliano Rabazzi –. Questo è il primo passo per realizzare un progetto di turismo lento che collegherà finalmente il nostro territorio alle grandi direttrici dei cammini già esistenti».
«Abbiamo lavorato per mettere anche in Maremma, territorio molto vocato per questo tipo di cammini, tanti percorsi come ci sono nel resto della Toscana – ha detto Sandro Vannucci -. Abbiamo voluto
tenere come riferimento i piccoli borghi e valorizzare il grande patrimonio di percorsi che hanno attraversato la Maremma fin dalle epoche più antiche».
«Siamo solo all’inizio del cantiere – ha sottolineato Lidia Bai – che prevede in questa fase il posizionamento della cartellonistica e la sistemazione dei sentieri. Il nostro è un progetto che tiene conto di tutte le esigenze dei comuni che vi partecipano. A fine giugno contiamo di organizzare il lancio dei primi percorsi per vedere la conclusione dei lavori e piena fruibilità dell’itinerario entro settembre».