MASSA MARITTIMA – Si è svolto giovedì pomeriggio, nella sala dell’Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere, con la partecipazione di un nutrito gruppo di cittadini, il primo incontro informativo organizzato dall’amministrazione comunale di Massa Marittima per la costituzione di una comunità energetica rinnovabile.
L’amministrazione comunale aveva rivolto un invito alla popolazione per approfondire l’argomento, informarsi, fare domande e capire come aderire.
La seduta si è aperta con l’intervento del sindaco Marcello Giuntini, hanno poi preso la parola Fabio Tognetti, dell’azienda AzzeroC02, che ha realizzato per conto del Comune lo studio di fattibilità della comunità energetica di Massa Marittima; Ivan Terrosi, assessore comunale all’Ambiente e alla Transizione ecologica e i tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune. Subito dopo è stata la volta degli interventi dei cittadini che hanno fatto domande e osservazioni.
“C’è stata partecipazione e dibattito ben oltre le aspettative, – ha commentato l’assessore Ivan Terrosi al termine dell’incontro – ed è stata l’occasione per spiegare l’obiettivo che si è data l’amministrazione comunale, che è quello di coinvolgere sempre più il territorio in un impegno attivo verso la transizione ecologica. Il Comune di Massa Marittima ci crede e ha investito in questo percorso: siamo la prima amministrazione comunale in provincia di Grosseto ad aver pubblicato una manifestazione di interesse e ad aver messo a disposizione delle risorse per lo studio di fattibilità. Il Comune parteciperà alla comunità energetica come produttore di energia, con l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di alcuni fabbricati di proprietà comunale, mettendo in rete l’energia non utilizzata. Adesso è importante che altri cittadini, aziende o associazioni si riconoscano in questo progetto e decidano di aderire”.
“Sulle comunità energetiche c’è molta attenzione in Italia– sottolinea il sindaco Marcello Giuntini – perché sono considerate la soluzione più efficace per contribuire in modo sostanziale, come territorio, alla riduzione di emissioni di C02 e quindi alla lotta contro il cambiamento climatico. E sarà anche uno dei temi che affronteremo nel percorso Verso Massa2025, quando parleremo di ambiente e transizione ecologica”.
Durante l’incontro di giovedì è stato spiegato che si può entrare nella Cer anche come semplici consumatori, quindi, coloro che non hanno impianti che producono energia rinnovabile possono contribuire comunque alla crescita della comunità energetica e sono altrettanto importanti al pari dei produttori, per massimizzare i benefici che la comunità può ottenere in termini ambientali, sociali ed economici. Sono stati inoltre spiegati i limiti geografici imposti dalla normativa ovvero possono aderire coloro che si trovano all’interno dello spazio definito dal confine della cabina primaria Enel che a Massa Marittima racchiude gran parte del territorio comunale ma non tutto. Inoltre, la ratio della Cer è quella di favorire la diffusione di impianti pensati per l’autoconsumo, quindi a livello domestico, o più grandi ma sempre a servizio di un’azienda, e comunque non potrà ospitare impianti da più di 1 megawat ciascuno, mentre la somma potrà ovviamente essere maggiore.
L’incontro è stato trasmesso anche in diretta streaming per dare la possibilità a chi non era presente di seguire. È quindi possibile in qualsiasi momento riascoltare l’intera presentazione e il successivo dibattito sulla pagina facebook del Comune di Massa Marittima o sul canale youtube al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=2c6stEj6cao&t=731s
Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha pubblicato la manifestazione di interesse per raccogliere a scopo esplorativo le prime adesioni alla nascente comunità energetica. C’è tempo fino al 30 giugno per aderire. Tutte le informazioni a questo link: https://www.comune.massamarittima.gr.it/home/servizi/servizio~5a98e9a0-5be8-4621-8c7f-5e0577b3c2f3~.html