CINIGIANO โ Al Monastero di Siloe, nel comune di Cinigiano, sorge un nuovo โalberoโ. Si tratta dellโopera monumentale altra oltre dieci metri, di colore rosso acceso, donato ai monaci benedettini dallโartista e bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti.
Allโinaugurazione de โLโalbero della vitaโ sono intervenuti Mario Parente, priore della Comunitร monastica di Siloe; Orietta Barzagli vicesindaco di Cinigiano; Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto; Leonardo Marras, assessore della Regione Toscana; Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto; e lโautore dellโopera Rodolfo Lacquaniti. Il Monastero di Siloe entra cosรฌ a far parte delle tappe della Biennale dello Scarto in Maremma, il progetto avviato un anno fa da Rodolfo Lacquaniti con lโinstallazione di opere di grandi dimensioni nei comuni di Grosseto e Castiglione della Pescaia e a Festambiente, che hanno dato vita ad una mostra diffusa per accendere i riflettori sulla tematica ambientale.
ยซUno dei temi che ho voluto affrontare โ spiega lโartista โ รจ quello dellโimportanza di salvaguardare la risorsa idrica. I cambiamenti climatici provocano disastri come bombe dโacqua in alcune parti del mondo e grande siccitร in altre. Lโacqua รจ una risorsa di valore inestimabile senza la quale non puรฒ esserci vita. Ma โLโalbero della vitaโ con le sue ramificazioni ricorda anche la forma di un cervello, รจ lโalbero della conoscenza e dellโequilibrio. Le ramificazioni sono infine il simbolo della circolazione che accomuna tutti gli esseri viventi: nellโuomo e negli animali circola il sangue, nelle piante la clorofilla; ci ricorda che la vita sulla terra รจ nata da origini comuni, siamo creature che condividono la stessa aria, lo stesso spazio. Da Silone LโAlbero della vita vuole mandare un messaggio universale di amore, pace, rispetto per lโambiente, per una nuova rivoluzione attraverso la pratica dellโenergia circolare. Con questa donazione ho fatto anche un regalo anche a me stesso: quando sono a casa a Castiglione della Pescaia, nel Giardino โViaggio di ritornoโ, mi piace pensare che lassรน in collina, nel momento in cui nasce il sole, quellโalbero si illumina e sprigiona energiaยป.
ยซChi ha avuto modo di osservare le opere di Laquaniti โ ha commentato lโassessore allโeconomia e al turismo della Regione Leonardo Marras โ si รจ fatto unโidea ben precisa del percorso che lo ha ispirato e che continua ad ispirarlo. La sostenibilitร , la circolaritร dellโeconomia, il restituire nuova vita e significato a oggetti non piรน utilizzati stanno alla base di tutto questo e della Biennale stessa. ร anche grazie a questi eventi che viene arricchito un territorio e create occasioni per valorizzarlo e promuoverlo. Il percorso รจ iniziato un anno fa, a Castiglione della Pescaia e Grosseto: questโanno sarร protagonista ancora la Maremma, allโinsegna dellโarte come momento di riflessione verso un utilizzo consapevole e rispettoso delle risorseยป.
ยซLa nostra comunitร monastica รจ particolarmente grata a Rodolfo Lacquaniti per questโopera che impreziosisce lโambiente monastico โ ha dichiarato poi il priore Mario Parente โ. Da tempo cerchiamo di coltivare un dialogo con artisti contemporanei, col desiderio di fare di questo luogo uno spazio di spiritualitร e di dialogo anche con lโarte. Crediamo, infatti, che tutto concorra al bisogno dellโuomo di oggi di trovare in luoghi come questo spazi di bellezza, richiami al cielo, a quella nostalgia di Dio che รจ insita nel cuore di ogni persona, anche la piรน inconsapevole. In piรน da tempo la nostra comunitร รจ sintonizzata sulle frequenze di un rinnovato patto col creato, che ci ha portati ad impegnarci molto nel recupero degli spazi circostanti il monastero, per cui abbiamo dato vita, dopo un duro lavoro, al Giardino laudato sรฌ, cosรฌ come curiamo le nostre piante di ulivo, lโorto e di recente, grazie allโestro del nostro fratello Roberto, abbiamo dato vita anche al Giardino dei colori fioriti, uno spazio, immediatamente adiacente il monastero, nel quale, dal recupero di vecchi utensili dismessi, sono nate creazioni artistiche semplici ma ricche di significato. Ora lโopera di Rodolfo Lacquaniti ci consente di fare un ulteriore salto di qualitร in questa duplice direzione: lโarte come richiamo alla Bellezza eterna di Dio; il recupero degli scarti per richiamarci sempre quello che papa Francesco ci sollecita a tenere a cuore: le periferie esistenziali, di cui non di rado anche il creato รจ, suo malgrado, protagonistaยป.
Lโalbero della Vita รจ stato posizionato in un terreno vicino al Monastero, frutto di un nuovo lascito, una radura circondata da alte querce, da dove si intravede il paese di Poggi del Sasso. Come tutte le opere di Lacquaniti anche โLโalbero della vitaโ รจ realizzato con materiale riciclato, utilizzando oggetti che hanno perso la loro funzione originaria e che acquisiscono nuovo significato. In questo caso si tratta di tubi zincati di diverso diametro che si usavano per lโirrigazione dei campi.