FOLLONICA – Divieto di accesso alle aree urbane per un rapinatore. Il Questore di Grosseto, sulla base di una approfondita istruttoria della Divisione anticrimine della questura di Grosseto ha emesso il provvedimento di Divieto di Accesso alle Aree Urbane nei confronti di un uomo che si era reso responsabile del reato di rapina.
Con il provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane, il Questore di Grosseto Antonio Mannoni ha disposto per il responsabile, il divieto per 2 anni di accedere e stazionare nei pressi di vari esercizi commerciali per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, di intrattenimento musicale e danzante, situati nel Comune di Follonica. Se non rispetterà il provvedimento di divieto, il destinatario di tale provvedimento rischia una condanna da sei mesi a due anni di reclusione oltre ad una multa da un minimo di 8mila ad un massimo di 20mila euro.
Il divieto di accesso alle aree urbane trae origine nel 2017 allorquando sono state introdotte due misure di prevenzione, in materia di sicurezza delle città volte alla tutela della sicurezza di determinati luoghi, e in particolare locali pubblici o aperti al pubblico, ed esercizi pubblici, tali misure di prevenzione sono state poi oggetto di incisive modifiche ad opera del Decreto Legge n. 130 del 2020. Com’è noto, tali ultime novità normative sono intervenute a seguito di un tragico episodio di c.d. “movida violenta”, che ha destato particolare allarme nell’opinione pubblica. Il riferimento è all’omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (RM) nella notte del 6 settembre 2020.
I provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane di competenza esclusiva del Questore, in quanto Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, sono misure di prevenzione personali, che si prefiggono lo scopo di prevenire il reiterarsi di comportamenti violenti e di particolare allarme sociale. L’applicazione di tali misure rientra nel più ampio concetto della c.d. Polizia di Sicurezza, cioè quella branca dell’attività di polizia amministrativa che la legge connette all’Autorità di pubblica sicurezza, diretta a prevenire atti o attività contrastanti con l’ordinamento giuridico oppure in grado di infrangere l’ordinata e sicura convivenza civile.
Da inizio anno, il Questore di Grosseto ha emesso già cinque provvedimenti Divieto di Accesso alle Aree Urbane.