GROSSETO – «L’obbiettivo della raccolta di firme per la Legge di iniziativa popolare Villone contro l’autonomia differenziata è stato raggiunto. Sono state certificate e, alla data di ieri, già pronte per la consegna al Senato della Repubblica circa 86.148 firme (40.706 online e 45.442 cartacee) e altre continuano ad arrivare, quindi ben oltre le 50 mila richieste». A riassumere i dati è il Comitato per la democrazia costituzionale di Grosseto.
«Per tale successo è stata fondamentale la raccolta delle firme cartacee ai banchetti. Il Comitato per la democrazia costituzionale di Grosseto ringrazia le cittadine e i cittadini, che in tutta la Provincia hanno contribuito a raggiungere l’obbiettivo delle 400 firme. Un successo ottenuto ‘contro corrente’. Molti fattori rendevano infatti l’obiettivo difficile da raggiungere».
«Le cittadine e i cittadini – prosegue il comitato – hanno di nuovo dimostrato di sapere usare in modo efficace gli strumenti di democrazia diretta che i Costituenti hanno inserito nella Costituzione per correggere, in caso di bisogno, il mancato rispetto della volontà popolare. Si apre una fase impegnativa per impedire che la volontà espressa dagli elettori venga ignorata, come è accaduto in occasione del referendum sull’acqua pubblica o di altre leggi di iniziativa popolare mai arrivate al dibattito parlamentare».
«Chiediamo chiarezza alle forze politiche di opposizione. Da parte nostra ci adopereremo per costruire a livello provinciale una rete di Comitati territoriali indispensabili per organizzare occasioni di dibattito, di informazione, di approfondimento e anche di contestazione quando necessario per impedire che il frazionamento del Paese in 20 repubblichette inefficienti cancelli le conquiste più coerenti con la Costituzione: il Ssn universalistico, la scuola pubblica, la legislazione del lavoro fondata sui contratti nazionali ed altro ancora».