GROSSETO – Medagliere pieno nel fine settimana scorso per la Triathlon Grosseto La squadra si è divisa in due per le gare di triathlon organizzate dalla SBR3 e valide per la Federazione Italiana Triathlon a Marina di Grosseto.
Nella giornata di sabato, con 126 partecipanti, si è svolta la frazione del Triathlon Olimpico su 1.5km di nuoto, 40km di bici e 10km di corsa che ha premiato, con podi di categoria, Claudio Tondini terzo fra gli M1 e 19esimo assoluto, il coach Michelangelo Biondi, terzo S4 e 21esimo assoluto, Maurizio Carotti, terzo fra gli M3 e 23esimo assoluto, Stefano Senesi ottavo fra gli M1 e 41esimo assoluto, Massimo Mariotti, piazzatosi quinto fra gli M4 e 61esimo assoluto, Michele Piergentili decimo nella categoria S4 e 72esimo assoluto, seguito da Simone Guidarini, undicesimo negli S4 e 73esimo assoluto ed infine Enrico Marcucci, dodicesimo fra gli M3 e 78esimo assoluto.
Portabandiera in rosa una Fabia Maramotti in gran forma che sale al secondo gradino del podio assoluto a soli 100secondi dalla prima posizione. Il caldo si è fatto sentire per tutti gli atleti ed essendo una delle prime gare di stagione, si prevede una grande sofferenza per le prossime. Todini si conferma un grande atleta multidisciplinare dove non lascia nulla al caso. Qualche difficoltà nella prima frazione del nuoto che poi recupera abilmente sulla bicicletta e nella sua specialità della corsa. Biondi esegue una prestazione molto tranquilla per tutta la durata della gara. Partito fra i primi nella frazione del nuoto arriva al cambio di frazione per la bici in sesta posizione assoluta. Frazione di bici che ha dovuto affrontare da solo affrontando notevoli tratti controvento. Il caldo ha condannato anche il nostro coach che ha dovuto sostenere un passo modesto in corsa regalando comunque una buona performance. Carotti da conferma della sua costanza nelle gare e ciò gli viene premiato. Guidarini, dopo la prima sessione del nuoto non particolarmente brillante, recupera minuti preziosi nelle frazioni di bike e corsa. Performance olimpica di tutto rispetto per il suo rientro nell’agonismo del triatleta Stefano Senesi seguito dai veterani Mariotti, Piergentili e Marcucci.
Fra le prime nella frazione del nuoto e poi seconda posizione per l’avvio di gara di Maramotti. Il cambio in bici è stato velocissimo, per affrontare i 40km in solitaria con vento non favorevole. Difficoltà nel finale della bici e fino alla metà della corsa, con il caldo notevole. Fabia decide saggiamente di non rischiare e mantiene serenamente la seconda posizione.
Grande giornata afosa domenica, che vede gli atleti della specialità del Triathlon Sprint con 106 partenti. Specialità in 750mt di nuoto, 20km di bici e 5km di corsa. Todini conquista il secondo posto di cat.M1 e il settimo assoluto, Biondi è primo fra gli S4 e nono assoluto, Carotti si piazza quarto gli M3 16esimo assoluto, Golini chiude ottavo M3 e 28esimo assoluto, Guidarini è quinto negli S4 e 39esimo assoluto, decima posto per Fantacci negli M3 e 41esimo assoluto, Marcucci è 15esimo fra gli M3 e 60esimo assoluto, Celani è sesto fra gli S3 e 64esimo assoluto, Ciregia fra gli M3 è 24esimo di categoria, settima piazza per Coli Paolo negli M5 mentre Idili Cesare, per gli M4, è 14esimo di categoria. Un plauso per il battesimo di Celani che parte subito alla grande nella sua prima gara di triathlon.
Ancora una volta protagonista Maramotti con un altro podio assoluto. Un po’ amara la giornata di domenica dove si è vista in competizione con le altre due atlete, Livorno e Milano. Tutte e tre molto agguerrite nella specialità dello Sprint dove va dato il massimo della prestazione in un frangente di tempo di 60minuti circa. Qui la grossetana Fabia ha spinto sin da subito mettendosi dietro le altre che ben hanno deciso di sfruttare, nella frazione bici per tutti i 20km di bicicletta, una perfetta scia senza mai darle il cambio in testa corsa come da manuale fair play. Ma Fabia, atleta professionista, si lascia dietro le polemiche e continua a mostrare la sua performance per i restanti 5km nella frazione corsa dove decide di farli con un passo di allenamento, ‘accontentandosi’ di un secondo podio consecutivo con la terza posizione assoluta a pochi secondi dalla prima.