MASSA MARITTIMA – Nuova tappa del percorso avviato dal Comune di Massa Marittima per la costituzione della comunità energetica rinnovabile: è stata pubblicata la manifestazione di interesse per raccogliere le adesioni di cittadini, imprese e associazioni no profit ed è stato organizzato un incontro pubblico, per le persone che intendano approfondire l’argomento, in programma giovedì 18 maggio, alle ore 16, nella sala del Consiglio dell’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere.
Interverranno anche gli esperti di AzzeroCO2, l’azienda che accompagnerà il Comune nella realizzazione della comunità energetica.
«Il Comune di Massa Marittima si sta impegnando concretamente per costituire la comunità energetica rinnovabile – spiega Ivan Terrosi, assessore comunale alla transizione ecologica e all’ambiente – non solo come soggetto promotore ma come produttore di energia. A questo scopo, partendo da uno studio di fattibilità, l’amministrazione comunale mette a disposizione della comunità energetica dei fabbricati di proprietà, da destinare alla produzione di energia elettrica rinnovabile eseguendo la copertura delle strutture con pannelli fotovoltaici. Oltre a questo, è stata messa a bilancio una considerevole cifra ed altre risorse potrebbero provenire da eventuali finanziamenti. Con la delibera di Giunta numero 39 del 9 marzo scorso è stato approvato l’atto di indirizzo che dà mandato al nostro ufficio tecnico per la promozione e facilitazione alla costituzione ed al sostegno della comunità energetica».
«Con la pubblicazione della manifestazione di interesse – spiega il sindaco Marcello Giuntini – intendiamo stimolare la partecipazione dei privati a questa importante iniziativa che ci vede protagonisti, come territorio, della transizione ecologica voluta dal legislatore europeo e nazionale, contribuendo alla realizzazione di un sistema condiviso e sostenibile di produzione e uso di energia pulita a chilometro zero. Si tratta di una possibilità concreta con ricadute attese in termini non solo ambientali, ma anche economici e sociali».
La manifestazione di interesse
C’è tempo fino al 30 giugno per aderire alla manifestazione di interesse che ha uno scopo puramente esplorativo. Conclusa la fase di acquisizione delle manifestazioni
di interesse, sarà cura dell’amministrazione comunale stabilire i criteri di selezione per l’ingresso nella Cer, in base al numero e tipologia dei soggetti interessati e all’evoluzione della normativa.
Si può partecipare alla comunità come consumatore: soggetto che non dispone di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili proprio, ma consuma l’energia condivisa dagli impianti della Comunità; come produttore soggetto che detiene la proprietà o la disponibilità di un impianto rinnovabile (da energia solare, energia eolica, energia idroelettrica) e che lo rende disponibile alla Comunità Energetica; come produttore e consumatore soggetto che ha un impianto rinnovabile collegato al proprio contatore (Pod) con cui copre il suo fabbisogno elettrico cedendo alla Comunità energetica l’energia in esubero; o come finanziatore: soggetto interessato all’investimento per lo sviluppo della Comunità. L’impianto che produce energia rinnovabile deve avere una potenza non superiore a 1 Mw ed essere entrato in esercizio successivamente all’entrata in vigore del Decreto legislativo 199/2021 avvenuta in data 15-12-2021.
Sul sito del Comune sono state pubblicate l’informativa e la manifestazione di interesse.