PORTO SANTO STEFANO – Si chiama “Kinda” il super yacht Tankoa da poco attraccato allo storico molo della Pilarella di Porto Santo Stefano, dove ormeggiano già altre tre importanti navi da diporto. Si tratta del quarto esemplare della fortunata serie T501 di 50 metri, consegnato ai suoi armatori nel giugno 2022, ed è stato assistito per il perfetto ormeggio da Maurizio Schiano di Argentario Approdi.
Artemare Club, che lo ha documentato dalla banchina per l’archivio storico dello yachting dell’Argentario custodito presso la propria sede nell’antico corso di Porto Santo Stefano a disposizione dei media, operatori, socie, soci e simpatizzanti del sodalizio, racconta che Kinda è stato progettato da Francesco Paszkowski e costruito interamente in alluminio con grandi spazi e un accurato design degli interni.
«Piscina a prua e la propulsione ibrida lo rendono un superyacht modernissimo – dichiara Artemare -. Inoltre la prua verticale ha permesso di portare il volume interno a 496 Gt e la generosa plancetta di poppa e le ampie finestrature garantiscono continuità tra interno ed esterno. Ha sei cabine ospiti, tra cui una suite vip a tutto baglio e una cabina armatoriale sul ponte principale a prua; sul ponte inferiore si trovano il beach club e un garage per tender con sistema di alaggio e varo laterale a poppa, mentre gli alloggi e i servizi dell’equipaggio sono posizionati a prua e includono una cucina e una zona pranzo. Le aree all’aperto hanno un ampio sundeck dotato di prendisole a prua; la lounge e una sala da pranzo capace di servire tutti gli ospiti sul ponte superiore a poppa oltre a una cucina all’aperto».
«La propulsione ibrida di Kinda si basa sull’esperienza maturata a bordo del precedente superyacht da 50 metri costruito da Tankoa, il Bintador, ma questa volta è stata sviluppata in collaborazione con Man e Siemens per fornire tre modalità di crociera diesel-meccanica, diesel-elettrica e completamente elettrica. In modalità a emissioni zero o a batteria e in modalità diesel-elettrica lo yacht è totalmente silenzioso. È così possibile ancorare di notte senza rumore o emissioni dai generatori e la natura ecologica della propulsione ibrida gli consente di accedere ad aree protette vietate agli altri yacht».