FOLLONICA – Enrico Berlinguer, Alda Merini, don Enzo Greco e i campioni d’Europa 2006 da oggi entro a far parte della toponomastica follonichese: l’amministrazione comunale ha deliberato le nuove intitolazioni che riguardano grandi personalità sia locali che nazionali.
La scelta è ricaduta su luoghi importanti di Follonica: il parco pubblico di via Togliatti, angolo via Morandi, è stato dedicato ad Enrico Berlinguer”, il parco pubblico che si trova dietro alla scuola materna in via Marche è stato intitolato ad “Alda Merini”, la via che costeggia il palazzetto Armeni ai “Campioni d’Europa 2006” e la piazza immediatamente retrostante il cancello dell’Ilva su via Bicocchi, su cui si affaccia la sede dei servizi Finanziari del Comune di Follonica, a “Don Enzo Greco”, storico parroco di San Leopoldo.
«La Toponomastica è la mostra permanente della cultura di una città – spiega il sindaco Andrea Benini – essa per un luogo costituisce l’impronta umana più specifica delle generazioni che lo hanno frequentato, ci hanno lavorato e ci hanno vissuto. Per questo dare nuovi nomi ai luoghi è un processo importantissimo e che richiede la massima cura. Nell’anno del centenario era giusto dare questi luoghi a delle personalità importanti e per Follonica abbiamo pensato a don Enzo, accogliendo una richiesta fatta alcuni anni fa dall’associazione don Enzo Greco. Per me si tratta di una figura gigante che ha saputo riunire tutta la città, a prescindere dal credo. A lui viene intitolata la piazzetta di fronte al cancello dell’Ilva, sotto al palazzo dove don Enzo viveva».
«Intitolare questi luoghi di Follonica è un modo per dare il giusto risalto a donne e uomini che, sia localmente che non, si sono distinte per le loro qualità – dice l’assessora Mirjam Giorgieri – Il Comune di Follonica prosegue un lavoro iniziato mesi fa, quando abbiamo dedicato alla prima sindaca di Follonica, Eleonora Baldi, la via più importante del Parco Centrale, quella che circonderà il polo scolastico. Oggi continuiamo con questo lavoro che riteniamo importantissimo per la nostra comunità. La memoria è un esercizio che va fatto quotidianamente. Dare i nomi ai luoghi porta avanti la memoria e il ricordo delle persone».
Grazie a una mozione presentata dai capigruppo Pd e da Gente di Follonica nel 2016 – con la quale si proponeva di aggiornare il regolamento comunale per la toponomastica, favorendo criteri di maggiore equità e parità di genere, dedicando gli spazi pubblici di futura intitolazione a figure femminili locali, nazionali ed internazionali – l’Amministrazione comunale ha approvato un nuovo programma di intitolazioni. In Comune è poi stata presentata una mozione dal Pd, Gente di Follonica e Psi per intitolare un luogo di Follonica a Enrico Berlinguer, votata poi all’unanimità. L’intitolazione ad Alda Merini deriva invece da una proposta della Commissione per le politiche di Genere.
«Abbiamo accolto con piacere la proposta fatta dalla commissione Politiche di Genere perché i nomi delle strade, delle piazze e degli altri luoghi delle nostre città contribuiscano a creare la nostra cultura e la nostra identità. La proposta di intitolare ad Alda Merini un luogo di Follonica porta il nome di un’altra importante donna, poetessa e scrittrice, nella nostra toponomastica» dice l’assessore alle Politiche di Genere Francesco Ciompi.
«I luoghi della città toccano la storia della città – ha detto l’assessore Alessandro Ricciuti – E in un momento in cui a livello nazionale la discussione sulla toponomastica divide, abbiamo cercato figure che uniscono».