MALGIANO IN TOSCANA – “Magliano in Toscana, sebbene sia un comune demograficamente piccolo, è un centro di iniziative culturali di grande spessore. Gruppi e associazioni, come ad esempio “I Madrigalisti di Magliano in Toscana”, sono molto attivi sul territorio tan to che le loro iniziative contribuiscono ad arricchire la nostra comunità di eventi di forte richiamo. Come ad esempio il concerto di sabato scorso che ha dato il via, ufficialmente, al ciclo delle feste patronali”. Queste le parole di Mirella Pastorelli, candidata a sindaco di Magliano per la lista “Pronti per cambiare”.
“In questa ottica si colloca la nostra idea di realizzare un vero e proprio Masterplan Culturale, un progetto multidisciplinare dedicato alla riqualificazione e alla valorizzazione di tutto quanto il territorio maglianese. Il suo obiettivo sarà quello di innescare un processo virtuoso di accelerazione e di supporto alle diverse iniziative culturali, sia quelle pre-esistenti sia quelle di futura progettazione, contribuendo ad un rilancio del territorio sotto il profilo turistico-ricettivo di grande valore. Progetto ambizioso, questo del Masterplan Culturale, che mira a toccare, coinvolgere, comprendere, sviluppare ogni singolo elemento, o iniziativa, che sia ascrivibile al concetto di “cultura”. Ambiente, turismo, arte, storia, archeologia, agricoltura, allevamento, enogastronomia, tradizione: tutti aspetti che messi a sistema e unitamente considerati contribuiscono a determinare la “cultura omnicomprensiva” del territorio maglianese”.
“Daremo inizio a questo percorso partendo dal borgo medioevale di Pereta, in modo da sfruttare fin da subito l’occasione di inserirlo nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Per la Torre verrà realizzato un progetto di riqualificazione, alla cui realizzazione è già interessata l’Università La Sapienza di Roma”.
“E’ nostra ferma intenzione riqualificare l’ex campo sportivo comunale “Carlo Cavallucci”, in modo da trasformarlo in un anfiteatro all’interno del quale verranno ospitate manifestazioni e iniziative musicali, culturali, artistiche e teatrali. La struttura sarà di fato integrata con il territorio circostante senza alterare in alcun modo l’equilibrio ed il contesto ambientale in cui è inserita e potrà essere utilizzata sia all’aperto che al chiuso. Attiguo all’anfiteatro sarà realizzato infine un parcheggio, la cui copertura ospiterà pannelli fotovoltaici”.
“Per quanto riguarda i finanziamenti, attiveremo un ufficio preposto con personale specializzato che dovrà gestire e reperire bandi in stretta collaborazione con il Ministero dei Beni culturali. Inoltre saranno attivato dei percorsi partecipativi che vedranno coinvolti i privati interessati alla gestione”.