GROSSETO – «In linea con le preoccupazioni manifestate dagli imprenditori associati, la Federalberghi della Maremma e del Tirreno esprime una netta contrarietà e forti perplessità, circa la intenzione del Comune di Grosseto di procedere all’ aumento della tassa di soggiorno». Una presa di posizione molto netta quella degli albergatori che criticano fortemente la scelte dell’amministrazione comunale.
«Secondo l’Associazione, l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto comunicare chiaramente la decisione di introdurre tale tassa con più congruo preavviso e non alla fine di aprile, così da consentire agli imprenditori di procedere ad una corretta informativa alla clientela che intenderà soggiornare nella stagione corrente».
«In tal senso, tale scelta risulta particolarmente criticabile, considerato che il citato aumento non sarà certo esiguo ma addirittura del 50%. Se in riferimento a tale specifica problematica dispiace rilevare la assenza di un percorso di collaborazione e concertazione con la Associazione, altrettanto grave è prendere atto che attualmente non si conosce quale sia la programmazione di spesa degli introiti derivati della tassa per il corrente anno».
«Come risulta grave la assenza di informazioni relative alle iniziative che l’Amministrazione Comunale, in evidente ritardo, intenderà intraprendere per rivitalizzare la stagione estiva. Volendo fare poi una ulteriore considerazione, si sottolinea che il non allineare le tariffe della tassa di soggiorno ai valori dei comuni vicini, avrebbe comportato certamente una maggiore attrattiva del turista sullo stesso Comune di Grosseto».
«Ancora una volta l’ Associazione rimarca la propria contrarietà all’aumento della tassa, nella percentuale e con la metodologia attivata dal comune ad evidente svantaggio del sistema ricettivo locale e della clientela».