PORTO SANTO STEFANO – 60 studenti del quarto e del quinto anno del Liceo scientifico di Orbetello e dell’Istituto nautico di Monte Argentario, accompagnati dai rispettivi docenti, sono stati ospiti nella sede della Guardia costiera di Porto Santo Stefano.
L’Open day ha preso il via con una manifestazione a scopo dimostrativo da parte delle unità navali in dotazione durante la quale gli equipaggi del dipendente Battello GC A01 e delle motovedette CP 805 e CP 567 hanno simulato dei controlli in mare, un salvataggio di un naufrago ed in generale mostrato le capacità operative ed evolutive dei mezzi della Guardia Costiera.
A seguire i ragazzi, divisi in gruppi, hanno potuto osservare da vicino il lavoro svolto dai militari nei vari uffici amministrativi nonché il funzionamento e la gestione delle emergenze in mare da parte della sala operativa di porto S. Stefano.
Nel pomeriggio le classi si sono poi recate agli ormeggi della sede unità navali sita nel porto maggiore dell’Argentario, ove gli studenti sono saliti a rotazione a bordo delle motovedette, sotto la supervisione di docenti e militari, per scoprire da vicino le caratteristiche delle unità.
La giornata si inserisce all’interno del progetto – condiviso a livello nazionale tra Guardia Costiera e Ministero dell’Istruzione – denominato “RI…Generazione scuola” e rappresenta solo un momento di un percorso iniziato qualche mese fa con incontri mirati tra militari e studenti nelle scuole di ogni ordine e grado.
Obiettivo del progetto è quello di rendere sempre più consapevoli le nuove generazioni sulla fragilità dei nostri ecosistemi marini, dello sfruttamento sostenibile delle risorse del mare e del corretto smaltimento dei rifiuti.
Nei prossimi giorni proseguirà il percorso di collaborazione tra le scuole e la Guardia costiera che vedrà l’ulteriore coinvolgimento degli studenti in una vera e propria fase laboratoriale a beneficio dei più interessati e volenterosi e consisterà in una uscita in mare a bordo di una dipendente motovedetta per effettuare una missione di vigilanza ambientale, in occasione della quale si mostrerà agli studenti come vengono effettuati campionamenti nelle acque di giurisdizione per verificarne la bontà e salubrità.