GROSSETO – I cambiamenti climatici, la domanda di cibo sempre crescente sui mercati mondiali, la sostenibilità delle colture. L’agricoltura è chiamata a vincere sfide cruciali per garantire la competitività del settore, e la risposta è l’Agritech. Per questo Confindustria Toscana Sud ha dedicato all’agricoltura digitale il “Padiglione digital e della sostenibilità” alla Fiera del Madonnino, con stand di aziende espositrici specializzate nel settore e convegni tematici in programma nel corso della rassegna, da domenica 23 a martedì 25 aprile, organizzati con BeeCo Farm in collaborazione con Cia e Confagricoltura.
«L’intento comune – dichiara Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud – è costruire lo sviluppo di un settore importante per l’economia del nostro territorio. Ringraziamo Cia, Confagricultura e BeeCo Farm, che hanno contribuito all’organizzazione del “Padiglione digital e della sostenibilità”: anche grazie a loro sarà possibile far incontrare i giovani con le realtà agricole più rappresentative, dalle startup alle realtà già consolidate, sempre all’insegna dell’innovazione tecnologica e digitale».
«Il cambiamento passa anche per le iniziative culturali – dichiara Claudio Benassi, area Impresa 4.0 di Confindustria Toscana Sud – e il programma al “Padiglione digital e della sostenibilità” è davvero ricco: per due giorni sarà possibile assistere a speech a cura di referenti del mondo universitario e della ricerca e di aziende leader a livello internazionale, oltre all’esperienza di 15 aziende startup nell’ambito dell’agritech, tutte ad alto contenuto tecnologico. Un’occasione per gli imprenditori del comparto agroalimentare e per le prospettive occupazionali dei più giovani».
«L’agricoltura è chiamata a rinnovarsi – dichiara Luigi Galimberti di BeeCo Farm – e il futuro è l’Agritech. Solo con la tecnologia il comparto può rispondere alle sfide del futuro e per le imprese del settore è indispensabile capire che vincerà chi saprà essere innovativo. I protagonisti di questa nuova transizione devono essere i giovani: creare startup è una grande opportunità lavorativa. La strada è già tracciata: al “Padiglione digital” sarà possibile ascoltare le storie e le esperienze di chi ce l’ha fatta, per seguirne l’esempio».
IL PROGRAMMA – La mattinata di lunedì 24 aprile (9.30-11.30) sarà dedicata a “Le più recenti soluzioni per la sostenibilità nell’agricoltura e viticoltura di precisione” con Alessandro Fiorini, vicepresidente del Consorzio tutela del Morellino di Scansano (“Viticoltura di precisione, le principali tecnologie”), l’agronomo Stefano Silvi di Fondazione Its-E.a.t. (“La sostenibilità nelle coltivazioni protette fuori suolo in ambiente mediterraneo”), Matteo Cipriani di Zerynth (“Monitoraggio e riduzione dei consumi energetici: le più importanti soluzioni tecnologiche 4.0”), Maurizio Bidini di Volentieri Pellenc (“Viticoltura di precisione, soluzioni tecnologiche innovative”), Stefania Tegli, docente al dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze (“Tra il dire e il fare della sostenibilità in agricoltura: parliamo della difesa delle colture?”) e Aurelio Cupelli di Sorgenia “Agrivoltaico e comunità energetiche, prospettive di sviluppi per la sostenibilità energetica”). Tra le 11.30 e le 13 sarà “Startup contest”: modera il giornalista Antonio Iannone, fondatore di TheFoodCons.
Nel pomeriggio di lunedì 24 aprile, dalle 15.30 alle 16.30, il tema sarà “La digitalizzazione per il miglioramento continuo e la sostenibilità nel settore vitivinicolo” con Alessandra Cerini e Davide Brusa di Schneider Electric (“Il futuro della cantina tra digitalizzazione e sostenibilità”), Ubaldo Gaggioli di Parsec (“Enologia di precisione per la cantina 4.0”), Enrico Baratono di Net Surfing e Ernesto Bindi di Gs Sistemi (“La cantina 4.0, soluzioni digitali per il controllo di tutte le fasi della vinificazione e la valorizzazione delle masse”), Diego Lai di Autentico e Ernesto Bindi di Gs Sistemi (“Controllo prodotti vino e olio: anticontraffazione Nfc, tracciabilità Rfid-Nfc, logistica di magazzino con Rfid, Etichette ambientali”), Riccardo Setti e Niccolò Quattrini di Affidaty (“Certificazione della qualità dei prodotti e sistemi blockchain”) e Alessandro Pucci e Marco Dedè di Pm&B (“Connettività degli asset e agricoltura di precisione”).
Martedì 25 aprile, dalle ore 10, il tema sarà “Agricoltura di precisione, le più recenti tecnologie digitali”. Nel dettaglio, ”Sviluppo delle tecnologie 4.0 in agricoltura, alcuni dati della diffusione nel settore” con Confindustria Toscana Sud, “Agriverso, applicazione di virtual reality nel mondo forestale dell’agricoltura e dell’enofood” con l’Università di Firenze e Fondazione Its-E.a.t., “Digitalizzazione e sostenibilità nel settore oleario” con Schneider Electric. Dalle ore 11 invece il tema sarà “Classyfarm, biosicurezza e Sqnba: cosa sono e perché sono importanti per le aziende zootecniche” con Arat, l’Associazione regionale degli allevatori della Toscana (“Approfondimenti sulle opportunità e sui servizi del sistema allevatori a vantaggio delle imprese zootecniche”).