GROSSETO – Vecchi e usurati. Così una lettrice definisce gli autobus che servono la tratta tra Firenze e Grosseto.
La pendolare scrive una lettera al sindaco e alle redazioni. «Da settembre ad oggi la situazione dei mezzi di trasporto messi a disposizione per la tratta più lunga che c’è (tra il capoluogo di provincia Grosseto e il capoluogo di regione Firenze) è andata sempre peggiorando. Si tratta di una flotta di autobus vecchia, usurata (il tettino che ogni tanto si apre da solo, campanello per prenotare la fermata che non funziona, vibrazioni incredibili per viaggi di oltre 2 ore)».
«Il problema più grave riguarda soprattutto i sedili con schienali rotti e sforzati che rimangono bloccati in posizione sdraiata o verticale, che costringono i passeggeri a viaggiare semi sdraiati addosso agli sfortunati altri passeggeri che sono dietro e magari hanno il sedile bloccato ma in verticale. Oggi addirittura la struttura di un sedile è rotta e cade obliquamente su quello dietro con una parte dissaldata esposta e non messa in sicurezza; quindi oltre al disagio c’è anche il pericolo di ferirsi con un ferro tagliente. Sto parlando della corsa g50 Grosseto Firenze delle ore 9,50».
«Scrivo per mettere in luce come sia disastrato l’unico servizio pubblico disponibile per muoversi tra le due città: non c’è scelta, non c’è una prima, seconda o terza classe da scegliere… solo la quarta classe a pagamento».