FOLLONICA – «Con grande soddisfazione e orgoglio questa mattina siamo qui insieme a molti cittadini e cittadine, all’amministratore giudiziario, il dottor Cipriani, e ai nostri Uffici. È una conquista importante, anche dal punto di vista simbolico, per la città». A dichiararlo il sindaco di Follonica Andrea Benini, dopo aver tolto le recinzioni che impedivano l’accesso ad un tratto di spiaggia a Pratoranieri.
Il Comune ha infatti acquisito il terreno di 781 metri quadrati noto come “Le dune” firmando il contratto di locazione (circa 1.500 euro annui) con l’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Firenze, Riccardo Cipriani. L’area era finita al centro delle inchieste legate ad un noto commercialista ed era stato posto sotto sequestro.
«Voglio ringraziare le forze dell’ordine e gli organi inquirenti, perché c’è stato un grande lavoro dietro, che oggi ci consente di aprire questo varco e creare questo passaggio – prosegue il sindaco -. C’è un procedimento giudiziario ancora in corso, siamo al secondo grado di giudizio presso il tribunale di Firenze: parliamo ovviamente di una vicenda conosciuta, inquietante e oscura. L’Amministrazione comunale fin dall’inizio ha voluto far passare un messaggio chiaro rispetto a dove schierarsi: dalla parte dei cittadini e degli imprenditori onesti».
«Ora questo bene diventa di tutti. Un luogo chiuso, identificato con il degrado, l’illegalità, diventa libero. Il degrado e l’illegalità fanno proprio questo: impediscono un passaggio, creano un ostacolo, fanno venire meno le opportunità. Ostacoli che possono avere tanti nomi: favore, minaccia, intimidazione. Ebbene, oggi questo passaggio è libero, aperto, e potrà essere impiegato, come prevede il regolamento urbanistico, per raggiungere la spiaggia antistante e potrà essere utilizzato, attraverso una procedura pubblica, dalle strutture ricettive».
«Un momento importante per la giustizia – dichiara Riccardo Cipriani – perché restituendo questo bene alla comunità si raggiunge uno degli obiettivi fondamentali di quella parte della giustizia che si occupa di questi temi. Un intervento a favore della popolazione, sia dal punto di vista ambientale che da quello sociale».
Quel luogo sarà destinato alla pubblica fruizione, in particolare tramite la realizzazione e la manutenzione di un passaggio pubblico di collegamento tra l’arenile e viale Italia. Si tratta di un’area di salvaguardia ambientale (Asa) e quindi sottoposta a particolari vincoli e limitazioni d’uso, e con particolari esigenze di tutela dell’ambiente naturale proprie della duna marina.
Il Comune di Follonica acquisisce la disponibilità dell’area dopo anni di tentativi: in passato aveva attivato una richiesta di disponibilità dell’area già in fase di sequestro preventivo per equivalente presso il Tribunale di Grosseto, senza esito. In seguito alla confisca in primo grado decisa dal Tribunale di Firenze, il Comune di Follonica ha poi rinnovato la richiesta di disponibilità dell’area e il giudice, il 28 marzo scorso, ha rilasciato l’autorizzazione all’amministratore Giudiziario a concedere in locazione il terreno al Comune per le finalità pubbliche.
Il contratto prevede una durata di anni sei anni, con possibilità di rinnovo tacito a decorrere dalla data di sottoscrizione, e comunque non oltre la data del provvedimento di confisca definitiva. Successivamente al provvedimento di confisca definitiva, l’Amministrazione comunale di Follonica provvederà a richiedere il trasferimento del bene.