RIBOLLA – “Da oltre un mese attendiamo la risposta ufficiale del Comune sul campo di Ribolla, ma ancora, a parte alcune spiegazioni informali dell’assessore Rusci, siamo in attesa. Il tempo, però, scorre e le società paesane, che hanno in programma importanti eventi, rischiano di dovervi rinunciare”. Così il consiglieri comunali della Lega Lorenzo Piras, Paolo Pazzagli e Ulderico Brogi sull’interrogazione a risposta scritta che hanno presentato in Comune.
“Le rassicurazioni che, in maniera informale, ci ha dato l’assessore – sostengono Piras, Pazzagli e Brogi- ci possono aver rassicurato sull’investimento che verrà fatto per la realizzazione del pozzo, ma è la tempistica a preoccuparci. Oltre un mese fa, nella nostra interrogazione, ricordavamo come questo fosse indispensabile e come servisse una ristrutturazione degli spogliatoi e dei bagni per il pubblico per poter ospitare le manifestazioni sportive, tra cui un grande torneo giovanile, che sono nei programmi dell’As Ribolla. Ad oggi nulla di tutto questo è stato realizzato”. Pare che il Ribolla avesse dato disponibilità a realizzare le opere dietro un contributo ad hoc, ma che questo non sia stato possibile.
“Questo chiaramente rallenta i tempi – sostengono Piras, Pazzagli e Brogi – Il rischio è che, per arrivare allo stesso risultato, ci si metta di più, perché troppo spesso i tempi della burocrazia non vanno di pari passo con quelli delle necessità dei cittadini o, come in questo caso, delle associazioni. Con questo non vogliamo dire che il Comune non debba seguire le regole, soprattutto in tema strutture pubbliche, perché per noi questo è fondamentale, ma nelle more della legge siamo convinti che si sarebbe potuta trovare una soluzione, specie per il pozzo, più pratica e, soprattutto, veloce. In quaranticinque giorni si adeguano stadi in occasione dei salti di categoria nei campionati professionistici, ci pare strano che non si riesca a velocizzare la pratica per realizzare un pozzo o per sistemare un bagno o gli spogliatoi con lavori che sono poco più che di ordinaria amministrazione”.
I tre consiglieri della Lega, dunque, sollecitano l’amministrazione ad agire. “Prendiamo atto delle rassicurazioni – concludono- attendiamo la risposta scritta, ma siamo costretti a mettere fretta all’amministrazione, perché le occasioni che verranno perse non lo sono solo per una società sportiva, ma per l’intero territorio, visto che un grande evento porta gente e movimento per l’economia locale”.