GROSSETO – Iniziati gli incontri con gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie che hanno aderito al progetto di educazione stradale denominato “Birba – bambini in ricerca barriere architettoniche” promosso dalla polizia municipale di Grosseto.
«Il progetto – dichiarano gli organizzatori – oltre agli incontri frontali in aula, prevede la redazione di disegni a tema tra cui ne verrà scelto uno come “bollettario” per la multa virtuale e si concluderà con una giornata in cui tutte le classi si ritroveranno nel centro storico e, con l’ausilio della polizia municipale, si recheranno per le varie vie “rilevando” quei comportamenti che provocano danno alla circolazione delle persone diversamente abili; la giornata, alla quale parteciperanno varie autorità, si concluderà con la premiazione di tutte le classi aderenti al progetto con la consegna di attestati ricordo».
«Abbiamo aderito fin da subito a questo progetto importante per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dell’educazione stradale, della sicurezza e della prevenzione degli incidenti e per far conoscere loro il mondo della disabilità in una prospettiva diversa – dichiara il presidente della Consulta comunale per la disabilità del Comune di Grosseto, Valentina Corsetti -. Come Consulta comunale per le disabilità non possiamo essere più che orgogliosi e ringraziamo la polizia municipale per il sostegno».
«L’automobile Club di Grosseto – commenta il direttore Minoletti – nell’ambito dei propri scopi istituzionali è lieto di partecipare attivamente all’iniziativa “Progetto Birba” al fine di sensibilizzare i più piccoli verso i problemi di circolazione di persone in difficoltà, e disabili in particolare, predisponendoli così all’acquisizione di una sempre più sviluppata coscienza civica, sociale e stradale, con la speranza che ciò possa contribuire a farli diventare un domani adulti più sensibili e rispettosi. È altresì gradita l’occasione per ringraziare la polizia municipale della città di Grosseto, con la quale sussiste un ormai pluriennale rapporto di collaborazione per portare nelle scuole ogni iniziativa utile in materia di educazione e sicurezza stradale. Si ringraziano inoltre le scuole e i docenti che hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa».