ORBETELLO – Nei giorni scorsi il Comune ha convocato un incontro al quale ha partecipato anche Confcommercio Grosseto per concertare la definizione delle modifiche da apportare al regolamento Tari al fine di ampliare la stagionalità delle attività commerciali del turismo a condizioni economiche più favorevoli.
«È stata l’occasione – commenta Confcommercio – per fare il punto sulle misure adottate negli ultimi mesi a tutela dello stato di salute della laguna. L’obiettivo condiviso con l’amministrazione comunale è infatti quello di fare del tutto per evitare quanto si è verificato nella seconda parte dell’estate 2022, quando i commercianti di Orbetello si sono trovati a fronteggiare una anomala ‘invasione di moscini’».
«Il sindaco Casamenti e l’assessore al turismo Ottali, che ringraziamo per la disponibilità a illustrare tutte le iniziative messe in campo – afferma Andrea Fabbri, delegato alle relazioni istituzionali di Confcommercio Grosseto – hanno rappresentato un quadro che a oggi possiamo definire tranquillizzante. Secondo quanto rappresentato dai due amministratori oggi la laguna di Orbetello, grazie anche alle favorevoli condizioni meteorologiche (temperature al di sotto della media stagionale), si presenta in condizioni decisamente migliori rispetto a quelle dello stesso periodo del 2022: acque limpide, pompe già in azione, trattamento larvale su tutto il perimetro di costa lagunare ripetuto con cadenza costante, predisposizione di particolari punti luce».
«Ci tranquillizza anche il fatto – aggiunge Gabriella Orlando, direttore di Confcommercio Grosseto – che il Comune di Orbetello abbia inteso dar vita a un tavolo permanente di confronto con i commercianti locali relativo proprio al monitoraggio dello stato di salute della laguna. Riteniamo, infatti, che lavorando insieme passo passo possano essere corrette sul nascere tutte quelle possibili storture e incomprensioni in grado di innescare pericolosissime escalation mediatiche. Adesso c’è da comunicare correttamente la bellezza di Orbetello e della sua laguna per far sì che l’ottimo afflusso di turisti in questi giorni di Pasqua possa consolidarsi e crescere ulteriormente nei mesi a venire. È questa l’occasione giusta per rendere concrete e operative le idee proposte da Regione Toscana sul finire del 2022».