ROCCASTRADA – Conto alla rovescia per l’inaugurazione del nuovo presidio sanitario a Ribolla, la prima struttura tutta green del territorio che accoglierà medici di medicina generale, un ambulatorio infermieristico e l’assistente sociale per un servizio che mira alla completa presa in carico della persona.
Martedì 11 aprile alle 10.30 sarà il momento del taglio del nastro, alla presenza del sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e del direttore generale dell’azienda Usl Toscana Sud Est. Nel frattempo, ecco alcune immagini in anteprima del nuovo presidio sanitario.
L’edificio costituisce parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’area di intersezione viaria tra via di Montemassi, via Collacchia, via Toscana e via del Diaccialone di Ribolla dell’importo complessivo di circa 732 mila euro, di cui oltre 532 mila euro finanziati con fondi della Regione Toscana per l’assegnazione di contributi a interventi di rigenerazione urbana nei comuni delle aree interne e 200mila euro stanziati dall’Amministrazione comunale. L’intervento, ha previsto inoltre la realizzazione della rotatoria sulla strada provinciale e la manutenzione straordinaria dell’area verde in via Abruzzi.
Distribuito su un solo piano e completamente accessibile, il nuovo presidio sanitario è un edificio ad elevata efficienza energetica, realizzato secondo la tecnologia Nzeb (Nearly Zero Energy Building). La struttura portante è composta da pareti in legno MHM (Massive Holz Mauer) assemblate senza l’utilizzo di colle, il rivestimento esterno in sughero contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale nonché dei consumi energetici. All’interno, una superficie di 110 mq, il presidio medico è suddiviso in 5 vani, di cui una sala di attesa, un ufficio e tre ambulatori, oltre ai servizi e un magazzino. La struttura è inoltre dotata di un impianto fotovoltaico che si trova sulla copertura dell’edificio da 6,80 kW di picco che sarà connesso alla rete pubblica in regime di scambio sul posto. Davanti all’edificio, un ampio parcheggio pubblico.
Il nuovo presidio, insieme al distretto di Roccastrada, va ad arricchire i servizi di sanità territoriale che sono stati al centro dell’attenzione, in particolar modo nell’ultimo periodo nel quale si sono registrate problematiche legate soprattutto ai medici di base. Un’importante inversione di tendenza, che mira a rafforzare la sanità territoriale per rispondere ai bisogni di salute, invecchiamento, disabilità e fragilità della comunità.
«Sono molto soddisfatto di poter offrire alla comunità nuovi servizi nel campo socio sanitario ed assistenziale in questo periodo nel quale la sanità territoriale è decisamente al centro del dibattito – queste le parole del sindaco Francesco Limatola -. Questo presidio locale che si affianca al più importante distretto del capoluogo, mira a consolidare sul territorio la presa in carico della persona per fornire la prima risposta in campo assistenziale».
«Approfitto per ringraziare la Regione Toscana – prosegue Limatola – per il sostanzioso contributo finanziario che ci ha permesso la realizzazione dell’intero intervento di riqualificazione dell’area che consente anche il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità interna all’abitato. Il ringraziamento è doveroso anche in ragione del fatto che normalmente questo genere di finanziamenti vengono concessi per opere importanti nelle grandi città, mentre la scelta della Regione Toscana di destinare le risorse anche alle realtà territoriali più modeste, ci offre la possibilità di realizzare in territori come il nostro, una rigenerazione sociale e culturale».