GROSSETO – Tempi notevolmente ridotti per le prestazioni cardiologiche ambulatoriali del Misericordia, grazie all’approccio integrato.
La Cardiologia di Grosseto ha rivoluzionato l’offerta delle prestazioni ambulatoriali, passando dal tradizionale assetto erogativo, rappresentato dalla esecuzione di singole prestazioni, spesso in carico a operatori sanitari diversi e attraverso accessi multipli alle strutture sanitarie, a una filosofia di gestione integrata del percorso diagnostico-terapeutico ambulatoriale.
L’attuale organizzazione della Cardiologia nella provincia di Grosseto consente invece di eseguire con un unico accesso una consulenza integrata comprensiva sia di visita cardiologica che di ecocardiogramma. Per alcuni esami diagnostici aggiuntivi, come per esempio l’elettrocardiogramma dinamico, è inoltre previsto che sia il medico stesso che ha visitato il paziente a refertare l’esame richiesto e a prendere le eventuali decisioni terapeutiche conseguenti. In casi selezionati poi, i controlli successivi vengono effettuati mediante televisita, ricorrendo alla eventuale visita in presenza solo in caso di variazioni importanti del quadro clinico.
Evidente la differenza rispetto al passato quando, se a seguito della visita cardiologica, il paziente, come di solito accadeva, necessitava anche di un ecocardiogramma, quest’ultimo doveva essere prenotato ed eseguito successivamente, in genere da un cardiologo diverso. Se dall’ecocardiogramma risultavano poi alterazioni significative poteva essere richiesto un ulteriore controllo cardiologico per definire la terapia. Per completare il percorso diagnostico-terapeutico quindi il paziente doveva accedere più volte alle strutture sanitarie, con la possibilità di disagi legati alla propria disponibilità, ai tempi di attesa complessivi maggiori e ai professionisti diversi che lo vedevano.
Gli effetti positivi del nuovo modello non si sono fatti attendere: “La Cardiologia dell’area grossetana ha adottato precocemente e sistematicamente questa nuova filosofia erogativa raggiungendo il più alto tasso di consulenza cardiologica integrata e di televisite cardiologica di tutta la Toscana – spiegano il dottor Ugo Limbruno, direttore Cardiologia e e il dottor Alberto Cresti, responsabile Servizio Diagnostica cardiovascolare complessa – Grazie al nuovo assetto il tempo d’attesa medio per un percorso di visita più ecocardiogramma si è ridotto a meno della metà della media regionale e, soprattutto nel caso di percorsi che includono esami diagnostici aggiuntivi, è il più breve a livello regionale. Tali risultati ci fanno pensare di aver operato la scelta migliore per ottimizzare tempo e risorse, sfruttando le opportunità offerte da un sistema integrato e dalla tecnologia come la telemedicina che prende sempre più piede in tutte le specialistiche”.