GROSSETO – Sono già più di cinquanta i ristoranti della provincia di Grosseto che hanno aderito alla prima edizione della “Giornata della ristorazione” in programma, in tutta Italia, venerdì 28 aprile. Fortemente voluto per celebrare la cultura della ristorazione italiana, si tratta di un appuntamento ideato e da Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi Confcommercio con il supporto organizzativo di Magentabureau e Rampello & Partners.
«Un’iniziativa popolare, inclusiva, solidale e profondamente etica – spiega Danilo Ceccarelli, presidente provinciale Fipe Confcommercio Grosseto – sviluppata con l’obiettivo di invitare a celebrare la condivisione di un rinnovato sentimento di comunità. Rappresenta un’occasione sociale per rifondare il senso di comunità del Paese attraverso il tema dell’ospitalità con l’intento di onorare il rito più antico dell’uomo: l’arte del convivio, il vivere assieme».
L’evento si propone di riunire cuochi e ristoratori italiani a tutti i livelli i quali, dando la loro adesione al progetto, proporranno, all’interno dei menu, un piatto a base di pane, fil rouge del primo appuntamento, a cui è collegata un’importante iniziativa di charity a favore di Caritas Italiana. Anche i ristoratori italiani che operano all’estero saranno coinvolti nella giornata.
Sempre dalla Confcommercio di Grosseto spiegano che l’iniziativa avrà cadenza annuale e vedrà i ristoratori in veste di protagonisti “per la loro capacità di ri-educare l’uomo a vivere assieme”. Un segnale forte per esprimere, in tempi difficili, come il mondo della ristorazione possa farsi testimone e portavoce del senso di comunità. La Giornata della ristorazione 2023 ha ricevuto dal Capo dello Stato la medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa.
«Siamo felici che sono già molti i ristoranti, le pizzerie, le trattorie, le osterie del nostro territorio – aggiunge Ceccarelli – da Follonica a Capalbio, dalla montagna al mare, che hanno deciso di partecipare alla Giornata. Ognuno con i suoi piatti a base di pane, dall’acquacotta alla pappa al pomodoro, ma non ci sarà solo la tradizione, come sveleremo nei prossimi giorni. Oltre cinquanta attività si sono già iscritte e molte altre si aggiungeranno nelle prossime settimane. La ristorazione è un volano importante dell’economia del nostro territorio sia in termini di valore aggiunto che di occupazione a è anche un condensato di valori sociali, storici e culturali in cui trova espressione il nostro stile di vita e il nostro modo di stare assieme. La ristorazione anima città, quartieri e borghi e si conferma come uno dei principali attrattori della nostra offerta. Per tutte queste ragioni dobbiamo essere orgogliosi di fare impresa e di lavorare in questo settore e ci piacerebbe che anche le istituzioni riconoscessero questi valori. La Giornata vuole esprimere tutte queste cose insieme».
I ristoranti interessati possono aderire direttamente sul sito dedicato alla Giornata della Ristorazione https://www.giornatadellaristorazione.com/adesione/. Per maggiori informazioni scrivere a info@confcommerciogrosseto.it.