Il turismo rappresenta da sempre una risorsa di primaria importanza per la Cambogia. Fino a poco prima della pandemia, la crescita di questo settore in tutto il sudest asiatico è stata rapida e costante e nel 2019 la Cambogia ha accolto per la prima volta un numero di turisti internazionali maggiore a 5 milioni. Viaggiatori provenienti sia da Paesi limitrofi come Thailandia, Vietnam e Laos, ma anche da Stati Uniti o Paesi europei come Francia e Regno Unito si recano nel Paese per visitare la storia, le attrazioni culturali e gli spettacoli naturali. L’ingresso in Cambogia è regolato da un obbligo di visto, facilmente ottenibile online (Foto: Foto di Anne Nicole su Unsplash).
L’antico complesso di templi di Angkor Wat
Maggiori attrazioni
Le attrazioni turistiche principali della Cambogia includono principalmente templi a spettacoli paesaggistici. Il luogo più famoso di tutto il Paese è rappresentato senza dubbio dal complesso di templi antichi di Angkor Wat, situato a nord della città di Siem Reap e dichiarato il monumento religioso più grande al mondo. Durante una visita a questa antica città Khmer oggi patrimonio dell’UNESCO, i visitatori possono ammirare statue, bassorilievi, cortili e sale intrise di un enorme valore spirituale.
Un’altra attrazione che si colloca senza dubbio tra le più popolari è Phnom Penh, nonché capitale del Paese e punto di arrivo prediletto per i turisti che entrano nel Paese con un visto per via aerea. Oltre all’affascinante architettura, messa in evidenza da edifici come la Pagoda d’Argento, il Palazzo Reale e il museo nazionale, che ospita una delle collezioni più grandi esistenti di arte khmer. A rappresentare una visita immancabile nel corso di un tour della città sono anche i vari luoghi dedicati alla memoria delle atrocità compiute sotto il regime dei khmer rossi. Alcuni tra il luoghi più importanti che testimoniano la presenza di questa dittatura durata dal 1975 al 1979 sono il Museo del genocidio di Tuol Sleng e i cosiddetti “Campi della Morte”, in cui migliaia di persone furono giustiziate nel corso dei 4 anni di regime. Oltre ai vari edifici, a mostrare la ricchezza della cultura locale sono anche gli animati mercati sparsi per la città.
Ad attrarre molti dei visitatori provenienti da tutto il mondo sono anche le attrazioni naturali della Cambogia. Una delle principali è il parco nazionale Phnom Kulen, nel nord del Paese, dove i turisti possono ammirare cascate, statue e siti archeologici. Per gli amanti delle località balneari sono invece consigliate le spiagge situate lungo la costa nella zona sudoccidentale. La città di Sihanoukville e le isole che vi si trovano di fronte rappresentano la destinazione perfetta per questo tipo di turismo.
La caratteristica architettura del museo nazionale di Phnom Penh
Turismo post-covid e visto d’ingresso
Data l’importanza vitale del settore turistico per la Cambogia, a novembre 2021 il Paese si è dichiarato pronto a riaprire le frontiere ai turisti internazionali. Per stimolare il turismo il più possibile, a partire dal 15 novembre 2021 è stato rimosso anche l’obbligo di quarantena per i turisti stranieri in entrata e da ottobre 2022 non è più obbligatorio neanche presentare dichiarazioni sanitare o certificazioni di vaccinazione. A rimanere in vigore è invece l’obbligo di visto d’ingresso. Fortunatamente, dal 2006 è possibile presentare la richiesta di visto per la Cambogia interamente online e ricevere il visto elettronico direttamente online. Il visto elettronico per la Cambogia ha una validità di 90 giorni, nel corso dei quali è possibile soggiornare nel Paese per un massimo di 30 giorni consecutivi.