SCARLINO – Le Bandite di Scarlino continuano a lavorare per ridurre al minimo il rischio di incendi nel territorio costiero dei Comuni di competenza. Stavolta protagonista di un intervento di prevenzione è la pineta di Castiglione della Pescaia.
Il sindaco di Scarlino, presidente delle Bandite, Francesca Travison, e il sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, hanno partecipato ad un sopralluogo nell’area interessata dal progetto: con loro erano presenti il funzionario regionale Sandro Pieroni, i tecnici delle Bandite di Scarlino, della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere e della Dream Italia.
Il gruppo ha avuto così modo di verificare lo stato di avanzamento dell’intervento per l’attuazione del Piano di prevenzione anti incendi boschivi (Aib) nei punti strategici delle pinete litoranee di Castiglione della Pescaia. Gli interventi in via di realizzazione mirano alla prevenzione e alla mitigazione dei danni da incendi in una zona particolarmente a rischio che, nel corso degli ultimi anni, ha visto il ripetersi di numerosi eventi, alcuni dei quali molto rilevanti in termini di pericolo per le persone. Il piano si basa su un approccio innovativo: le opere forestali sono state valutate in funzione anche della storia culturale del luogo, delle esigenze del territorio, del paesaggio e della sostenibilità.
«Con la realizzazione degli interventi previsti – dichiarano i Comuni – non solo diminuirà il rischio d’incendio, con tutti i benefici che ne conseguono, ma si metterà un freno al numero di inneschi, considerato che un bosco gestito è un deterrente per i malintenzionati. La massima efficacia del piano si avrà con la partecipazione attiva della cittadinanza che dovrà rispettare delle semplici buone pratiche per proteggere il proprio territorio».
«Ringrazio i tecnici delle Bandite di Scarlino – dichiara il sindaco di Scarlino Francesca Travison – per l’impegno e la cura con cui seguono questi importantissimi progetti volti alla salvaguardia del nostro patrimonio boschivo. I rischi e i danni dovuti agli incendi sono evidenti e ne abbiamo purtroppo un vivo ricordo. Serve però la collaborazione di tutti: le istituzioni, come dimostra questo progetto, lavorano in sinergia per proteggere l’ambiente ma al contempo anche i cittadini devono fare la loro parte rispettando le norme basilari affinché non si inneschino le fiamme».
«Territori come quello di Castiglione della Pescaia – afferma il sindaco Elena Nappi – esposti al rischio di incendi a causa delle condizioni climatiche particolari dovute a siccità, calore e vento, necessitano di un’attività preventiva da svolgere prima che gli eventi si verifichino e le amministrazioni comunali, assieme ai tecnici della Regione Toscana e quelli delle Bandite di Scarlino, portano avanti da tempo una proficua sinergia in difesa del territorio e del patrimonio ambientale».
«Lo scorso 14 febbraio – ricorda Nappi – abbiamo inaugurato a Castiglione della Pescaia, assieme agli stessi enti, una Firewise a Poggio alle Trincee, un progetto finanziato dal programma Intermed Italia-Francia che ha l’obiettivo di ridurre le vulnerabilità del rischio incendi nelle zone di interfaccia urbano-foresta. Questo territorio ha creato la prima Comunità di antincendi boschivi in Toscana, che interessa una vasta area costiera dove sono presenti pinete molto antropizzate, con numerose abitazioni ed attività turistiche che vivono sotto l’ombra dei nostri alberi, per questo motivo è fondamentale tutelare l’incolumità pubblica ed il patrimonio forestale».