ROCCASTRADA – «Il Comune è a conoscenza del taglio di bosco di Monte Alto»? Ad interrogare il sindaco Francesco Limatola sull’argomento è il gruppo consiliare “Cambiare in Comune”.
«Mi risulta – spiega il consigliere comunale Mario Gambassi – che in cima a Monte Alto, la zona dello Scoglio Bianco sia oggetto di taglio del bosco o meglio in già parte è già stato tagliato. Suddetta area pare essere di un particolare interesse botanico per la presenza del “faggio” a quota altimetrica nettamente inferiore rispetto al suo normale areale di sviluppo che è di 1.000 mt. di altitudine. Di suddetti esemplari, addirittura secolari, ne sono già tagliati alcuni».
«In questa superficie – aggiunge – , la vegetazione nel suo complesso, è quella tipica dell’area di tensione faggio-cerro, ma anche altre essenze arboree sono concorrenziali per la supremazia come aceri, roveri, lecci, olmi, sorbi, allori, agrifogli, corbezzoli e soprattutto castagno, per cui c’è (o meglio c’era) un netto cambio vegetazionale e infatti, da castagni e faggi si passa (o meglio si passava) in pochi metri alla cerreta. Ed è in mezzo a questo articolato e complesso sistema vegetazionale che si prosegue fino ad una sorgente segnalata da alcuni faggi giganteschi, denominata la Polla, conosciuta da tutta la popolazione, che nel periodo estivo “era” un graditissimo punto di riposo e ristoro».
Chiedo se la Giunta e il Sindaco siano a conoscenza di quanto sopra descritto? Della sorgente la Polla e dei suoi faggi secolari cosa ne è stato? È inclusa nella zona di autorizzazione al taglio oppure no? Si può interrompere questo scempio? Inoltre chiedo che venga fatto un monitoraggio dettagliato sulle stradine e sentieri che sono stati allargati dai mezzi pesanti con un conseguente rischio dissesto idrogeologico e se era stata data la preventiva autorizzazione».