Il certificato dei carichi pendenti è un documento che permette di venire a conoscenza dei vari procedimenti penali che possono essere in corso nei confronti di una determinata persona e, dunque, i conseguenti o eventuali giudizi di impugnazione.
Questo certificato può essere richiesto solo ed esclusivamente al Casellario della Procura della Repubblica del luogo di residenza; molto spesso però il disbrigo di tali pratiche, come la richiesta di questa tipologia di documento, può essere molto lenta, soprattutto quando non si conoscono i meccanismi che stanno alla base del sistema: proprio per tale motivo è utile usufruire dei servigi delle agenzie che si occupano del disbrigo delle pratiche per terzi; ad esempio, l’agenzia Studio 3FV si occupa di richiedere il certificato carichi pendenti Roma e si occupa di tutte le pratiche che possono essere svolte presso un tribunale.
Nel momento in cui si vuole procedere da soli, senza appoggiarsi a questo tipo di agenzie, bisogna sapere che a Roma questo certificato può essere richiesto presso il Tribunale di Roma, via Mario Amato n. 13. Molto spesso questo tipo di documento viene confuso con il casellario giudiziario, ma i due sono documenti differenti: come suddetto il certificato dei carichi pendenti mostra i procedimenti penali in corso, mentre il casellario giudiziario indica le condanne che sono già state ricevute; quindi, un qualcosa che non è in corso ma si è già concluso.
Certificato carichi pendenti Roma, domande frequenti
Molto spesso ci si chiede se il carico pendente può essere rimosso o cancellato: in merito a questo punto bisogna sapere che un carico pendente non può essere cancellato poiché questo è un qualcosa di provvisorio, indica un procedimento aperto che prima o poi avrà una chiusura.
All’interno di questo documento non tutte le informazioni sono riportate; difatti, al suo interno non vengono citati i procedimenti definiti con sentenza irrevocabile, i procedimenti che sono ancora in fase di indagini preliminari; nel certificato dei carichi pendenti vengono mostrati solamente quei procedimenti per cui l’azione penale è stata definita ma non hanno ancora avuto una sentenza certa e definitiva.
I carichi pendenti hanno una validità di sei mesi dalla data del rilascio. Questa tipologia di certificato può essere richiesta in modo diretto dall’interessato ma anche da una persona che ha ricevuto una sua delega; inoltre, può essere richiesta dalla pubblica amministrazione, dai gestori pubblici, dall’autorità giudiziaria penale, dall’avvocato della persona offesa e dal testimone di un eventuale reato.