FOLLONICA – Secondo momento ufficiale oggi, dopo quello di fine gennaio, per la consegna delle bandiere gialle della ciclabilità italiana 2023 alla sesta edizione di Fiab ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 comuni italiani di ogni dimensione, tra cui nove capoluoghi di regione e 26 capoluoghi di provincia.
Anche Follonica, per il sesto anno consecutivo, e Scarlino, per il quinto anno, hanno ottenuto l’importante riconoscimento con una cerimonia virtuale.
«Si confermano i tre bike-smile sulla bandiera gialla della Fiab assegnata al Comune di Follonica – afferma l’assessora di Follonica Mirjam Giorgieri – Anche quest’anno Follonica ha raggiunto l’importante obiettivo per l’impegno nella promozione e nella realizzazione delle infrastrutture, un riconoscimento conferito all’interno della rete Fiab ComuniCiclabili, l’iniziativa della Federazione Italiana Amici, e ne siamo molto orgogliosi. Non ci fermiamo qua, abbiamo altri obiettivi da raggiungere: stiamo lavorando al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile e al collegamento ciclabile della città con Montioni, oltre che alla Ciclovia tirrenica».
Siamo orgogliosi di aver ottenuto ancora una volta un punteggio così alto dalla Fiab – spiega il vicesindaco di Scarlino Luciano Giulianelli – che ringraziamo perché ci affianca e stimola nello sviluppo della mobilità dolce e nel fondamentale percorso di sensibilizzazione verso la comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Pochi giorni fa abbiamo aderito ad un’iniziativa di Fiab rivolta agli studenti. I piccoli sono andati a scuola a piedi: esperienze come questa insegnano ai ragazzi e alle loro famiglie l’importanza delle buone pratiche. E continueremo su questa strada. In questi anni ci siamo occupati della manutenzione delle principali piste ciclabili del nostro territorio: adesso è tempo di nuove progettazioni che presto presenteremo alla cittadinanza. Non solo. Ricordo che il nostro Comune è capofila del protocollo della sentieristica, un accordo programmatico che coinvolge i Comuni delle Bandite di Scarlino (oltre a Scarlino, ci sono Follonica, Gavorrano e Castiglione della Pescaia) e le associazioni locali, che ha come obiettivo quello di uniformare i tanti sentieri presenti all’interno del territorio gestito dalle Bandite. Un progetto che sta andando avanti in modo concreto e che darà presto i suoi frutti. L’attenzione resta alta e continueremo a impegnarci: la mobilità lenta è una chance da sfruttare sia per il benessere comune che per lo sviluppo turistico».
«Fiab ComuniCiclabili non è un premio – sottolinea Alessandro Tursi, presidente di Fiab – ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica».
Il consueto momento formativo offerto da Fiab ai ComuniCiclabili è stato dedicato, questa volta, all’attualissimo tema delle Città 30, un modello per migliorare la sicurezza stradale nei centri urbani, ridurre i morti sulle strade e rendere le città sane e vivibili.
L’edizione 2023 di Fiab-ComuniCiclabili, che si concluderà il prossimo luglio, è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ecf-European Cyclists’ Federation, Anci-Associazione Nazionale Comuni Italiani, Inu-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, Ali-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, Centro Ricerca per il Trasporto e la Logistica de la Sapienza, World Cycling Alliance e Wwf.