GROSSETO โ Il campus creativo Dune โ Arti Paesaggi Utopie รจ stato inserito tra i 26 progetti speciali che nel 2023 avranno un contributo del ministero della Cultura per la loro originalitร e eccellenza artistica. ร un risultato importante per il nostro territorio, che premia una manifestazione che ha saputo coniugare la creazione artistica con le caratteristiche ambientali della Maremma, e che la rilancia allโattenzione nazionale. Dune รจ una produzione di Accademia Mutamenti ideata e curata da Giorgio Zorcรน.
โQuesto progetto, che si inserisce molto bene nel contesto del nostro territorio, non smette di stupirci โ commenta lโassessore alla cultura Luca Agresti โ Lโiniziativa stimola lo spirito artistico dei cittadini, con particolare riferimento ai piรน giovani, che hanno lโopportunitร di mettere alla prova le proprie capacitร . Dune ha lโobiettivo di enfatizzare la bellezza della Maremma attraverso varie forme di espressione artisticaโ.
Rispetto alle passate edizioni il progetto premiato presenta una novitร , voluta dal presidente del Parco della Maremma Simone Rusci: ampliare il campus di settembre nellโarea della Femminella โ al confine nord del Parco, a fianco dellโabitato di Principina a Mare โ a tutta lโarea del Parco, con ricerche, residenze artistiche e creazioni che collochino lo sguardo artistico in dialogo con quello naturalistico e scientifico legato allโecosistema Parco.
Per questo oltre al campus di Principina a Mare, da valorizzare come Porta del Parco, si prevedono azioni artistiche sul fiume Ombrone, a Torre Bassa nel comune di Magliano, nella Piana delle Caprarecce nel percorso delle Grotte, a Collelungo. Oltre a una sezione Dune in cittร che prevede restituzioni autunnali e invernali in forma di mostre, accompagnate da performance, al Polo museale Le Clarisse e nei luoghi che vorranno ospitarla, come la Polveriera Guzman di Orbetello, seguendo lโesempio di CasermArcheologica di Sansepolcro dove in questi giorni, e fino al 20 maggio, รจ in corso la mostra Dune 2022.
ยซIl festival Dune prova a connettere e integrare, attraverso lโarte, i luoghi di confine del Parco della Maremma โ afferma il presidente Simone Rusci โ luoghi che piรน di altri sono portatori di relazioni e contraddizioni con lโesterno e che possono per questo efficacemente dialogare con le azioni proposte dagli artisti coinvolti. Questโanno Dune โ continua il presidente โ raccoglie anche unโaltra sfida, quella di raccontare la scienza e lโecologia attraverso lโarte, unendo linguaggi diversi che hanno perรฒ il comune obiettivo di comprendere e raccontare le complessitร del mondo che ci circondaยป.
Il contributo del ministero si aggiunge a quello del Parco della Maremma e a quelli degli Enti che da sempre hanno sostenuto Dune: primi fra tutti il Comune di Grosseto, la Fondazione Grosseto Cultura, la Regione Toscana con il bando Toscanaincontemporanea, la Fondazione CR Firenze, la Pro Loco di Marina di Grosseto e Principina a Mare.
Dune รจ il frutto delle idee di un gruppo di collaboratori che lo seguono con amore e competenza fin dalla prima edizione: Mauro Papa, direttore del Polo museale Le Clarisse, Giada Breschi e Mara Pezzopane di CLAN, insieme ai videomaker Luca Deravignone e Francesco Rossi e al grafico Matteo Neri, gli operatori ambientali Paola Talluri e Roberto Ragazzini della cooperativa Silva.
ร grazie a questi contributi e collaborazioni che รจ potuta nascere e lievitare unโidea nuova per rappresentare e abitare il territorio, che utilizza il linguaggio dellโarte come strumento di indagine, valorizzazione e connessione con lโambiente naturale circostante, che si propone di riunire le conoscenze e le sensibilitร dellโarte e della scienza per portare come risultato unโattenzione sullโambiente in quanto risorsa preziosa, in grado di nutrire gli aspetti spirituali come quelli intellettuali e fisici, alla ricerca di visioni nuove e trasversali del territorio e di nuovi modi di abitarlo e valorizzarlo. Alcune immagini delle opere realizzate a Dune nelle sue prime quattro edizioni sono ormai entrate a far parte di una nuova visione della promozione e dellโidentitร stessa del territorio e il progetto si รจ guadagnato nel tempo il suo radicamento nellโimmaginario collettivo (foto Francesco Rossi).