MAGLIANO IN TOSCANA – Portare Magliano in Toscana fuori dai propri confini territoriali, destagionalizzando l’offerta turistica e creando una rete per tutte le attività commerciali è uno dei punti fondamentali del programma della lista Magliano 2028 che vede Gabriele Fusini candidato sindaco.
“Per potenziare le attività commerciali del nostro territorio – dice Fusini – partiremo dalla riqualificazione dei nostri borghi, attraverso interventi di arredo urbano e recupero delle facciate e delle pavimentazioni. Abbiamo intenzione di ricorrere agli incentivi a disposizione per il recupero del patrimonio urbanistico, che permetteranno di rendere i nostri centri accoglienti e ancora più belli”.
In cantiere anche la revisione del regolamento comunale sul suolo pubblico: “Il clima mite di cui gode il nostro territorio, consente di vivere all’aria aperta per gran parte dell’anno – spiega Fusini -. Per questo intendiamo abbassare le tariffe del suolo pubblico, in modo che i piccoli esercenti, senza gravare troppo sulle loro finanze, possano sfruttare le giornate di sole per le loro attività”.
“Vogliamo, inoltre, mappare e pubblicizzare al meglio le attività turistiche e lavorare a un piano coordinato per l’apertura di nuovi negozi di prodotti tipici locali, di artigianato, di arte, non solo legati al periodo primavera-estate, tramite accordo con i proprietari dei fondi per affitti ponderati. I nostri centri storici dovranno essere il cuore pulsante del territorio, una vetrina a cielo aperto, dove passeggiare, fare acquisti, intrattenersi nelle piazze, nei bar e nei ristoranti. Intendiamo dare vita a un ‘Centro del gusto’, uno spazio dove ogni produttore potrà mettere in mostra e vendere i propri prodotti tipici”.
A rafforzare questo progetto di supporto alle attività commerciali, saranno gli interventi programmati sul turismo e sullo sviluppo del territorio. “Ai percorsi in bici, che intendiamo realizzare, affiancheremo anche quelli di trekking, che potranno essere tematici, legati per esempio alla conoscenza delle nostre eccellenze come vino e olio o alla scoperta delle nostre bellezze paesaggistiche e delle ricchezze archeologiche – conclude Fusini – , perché crediamo che ogni azione, se bene progettata anche con l’aiuto di esperti, possa inserirsi in un circuito di interventi che diano nuova linfa all’economia di tutta Magliano in Toscana”.