FOLLONICA – «Abbiamo circa 16 milioni e mezzo di risorse che verranno spese e utilizzate per la città nel 2023 – ha spiegato il vicesindaco Andrea Pecorini – risorse importanti, che derivano in parte dal Pnrr. Si tratta di opere che abbiamo scelto, condiviso e finalizzato in base agli obiettivi di governo che ci siamo dati». Il bilancio di previsione del Comune di Follonica risulta in pareggio.
«Il volume delle previsioni in entrata è uguale alle corrispondenti previsioni di spesa – ha spiegato l’assessore Francesco Ciompi – e in particolare si tratta di una manovra complessiva di quasi 73 milioni di euro»
Durante il lungo Consiglio comunale di mercoledì sera, 29 marzo, sono state approvate due delibere importanti: la prima, presentata dall’assessore Francesco Ciompi, riguarda il Bilancio di Previsione 2023/2025 e la seconda, presentata dal vicesindaco Andrea Pecorini, riguarda il Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025.
Il bilancio di previsione è lo strumento operativo nel quale sono riassunti e sintetizzati gli obiettivi e i programmi che la Giunta e il Consiglio si propongono di porre in essere durante l’anno. Con il bilancio si approva il Dup, il documento unico di programmazione che traduce le linee di mandato e riassume i principali strumenti di programmazione, come il piano delle opere pubbliche, il piano delle alienazioni, il piano delle assunzioni e il piano degli acquisti.
Il bilancio è formato da quattro componenti: il bilancio di parte corrente, questo si compone di circa 37 milioni di euro, il bilancio investimenti, che ha un peso di circa 18 milioni e mezzo di euro, le partite finanziarie, che valgono invece circa 7 milioni di euro e i servizi per conto terzi, che hanno un valore di 9 milioni e 200 mila euro.
Per quanto riguarda gli investimenti, nel bilancio sono riportate le spese che l’Ente sostiene per le opere pubbliche da eseguire in città. Follonica ha 24 milioni di euro di entrate tributarie e 9 milioni e 500 mila euro di entrate extra tributarie. Circa metà delle entrate tributarie sono dovute all’Imu: una cifra consistente, dovuta alla grande presenza di seconde case. Altri 7 milioni e mezzo di euro derivano invece dalla Tari e sono tutti completamente destinati al pagamento di raccolta e smaltimento rifiuti.
Infine, per quanto riguarda il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato confermato il dato dell’anno precedente, fermando di fatto il trend di crescita degli anni passati. «È stato fatto un lavoro importante sul recupero crediti – ha spiegato Ciompi – e sarà portato avanti nei prossimi mesi. Alcuni dei grandi creditori hanno saldato le loro posizioni e inizia a dare i suoi risultati anche il regolamento sul contrasto all’evasione che abbiamo approvato negli anni scorsi».
Il vicesindaco Pecioni ha presentato poi il piano delle opere pubbliche 2023- 2025. «Abbiamo circa 16 milioni e mezzo di risorse che verranno spese e utilizzate per la città nel 2023 – ha spiegato – risorse importanti, che derivano in parte dal Pnrr. Si tratta di opere che abbiamo scelto, condiviso e finalizzato in base agli obiettivi di governo che ci siamo dati. Il piano è finanziato da quattro grandi pilastri del bilancio, che sono gli oneri di urbanizzazione, e la nostra previsione 2023 parte da circa 1 milione e 300 mila euro, poi abbiamo l’avanzo dell’ente, sempre di 1 milione e 300 mila euro, e poi i finanziamenti Pnrr e Fesr, insieme ad altri fondi nazionali. Ultima, ma non per importanza, è la tassa di soggiorno, che conta circa 670 mila euro».
Pecorini durante il Consiglio ha spiegato che i lavori pubblici più importanti sono quelli che interessano i fondi Pnrr: il rifacimento del quartiere Senzuno per 5 per milioni di euro, la realizzazione della scuola di via Palermo per 1 milione e 800, l’ampliamento dell’asilo di via de Gasperi per 880 mila euro, e il polo 0-6 che ha un valore di 2 milioni e mezzo di euro.
Grande importanza ha poi la tassa di soggiorno, che a Follonica è impiegata nel Piano delle opere per circa 300 mila euro. Queste risorse nel corso del 2023 verranno impiegate per il rifacimento della duna di Pratoranieri, per la sostituzione delle aiuole di via Carducci con un nuovo mattonellato e per la piantumazione di nuove alberature su via Massetana e Litoranea, nella pineta di Ponente e su viale Italia. Infine, queste risorse saranno impiegate nella riprofilautra della spiaggia.