FOLLONICA – «Nel consiglio comunale di mercoledì 29 verrà portata in votazione la convenzione che autorizzerà il segretario comunale Michele D’Avino di Follonica a lavorare un giorno a settimana nel comune di Suvereto. Pertanto, con l’approvazione della convenzione il Comune di Follonica verrà privato della figura apicale del segretario comunale per un quinto del tempo». Incomincia così la critica dei coordinamenti comunali di Follonica di Forza Italia e Fratelli d’Italia all’Amministrazione comunale.
«Di per sé, la proposta potrebbe non destare particolare attenzione, data la facoltà dei Comuni di poter stipulare convenzioni per la gestione in forma associata del servizio di segreteria, ma così non è, e non può esserlo, in questo preciso momento per il Comune di Follonica.Circa due mesi fa, due consiglieri della minoranza sono stati denunciati proprio dal sindaco e dal segretario comunale stesso , perché troppo meticolosi nel ricoprire la loro carica».
«Con le loro interrogazioni, viene spiegato, avrebbero turbato, secondo i denuncianti, il buon andamento dell’azione amministrativa del Comune di Follonica, e addirittura, attraverso una recente nota, il segretario comunale ha accusato i consiglieri di paralizzare, con la loro azione, la struttura organizzativa in quanto il Comune si trova in un momento particolarmente difficile, dovendo compiere uno sforzo straordinario per gestire la situazione post-pandemica per l’attuazione degli interventi del Pnrr».
«Bene, premesso che 41 interrogazioni in otto mesi, molte tra queste ripetitive per mancanza di risposte esaurienti, non sembrano poter bloccare il corretto funzionamento degli uffici comunali, ci chiediamo come non si possa pensare che diminuire il tempo di lavoro del segretario comunale non sia un rallentamento al corretto funzionamento della struttura amministrativa».
«Delle due l’una. Non si possono accusare i consiglieri comunali di intralciare, con le loro legittime richieste, gli uffici organizzativi del Comune, perché il momento è delicato, e, nello stesso tempo, aderire ad una convenzione che riduce il tempo di lavoro che il segretario comunale deve dedicare al nostro Comune. A meno che “in questa delicata fase del Comune” il lavoro del segretario non venga ritenuto prezioso l’unica giustificazione plausibile per giustificare la riduzione del tempo di lavoro a Follonica potrebbe consistere in una proporzionale riduzione degli emolumenti del massimo dirigente».
«Purtroppo anche in questo caso la risposta è negativa: il segretario continuerà a percepire lo stesso trattamento economico dal nostro comune (ben oltre gli 80mila euro all’anno) anche se la sua presenza sarà ridotta di un quinto, cioè da cinque a quattro giorni alla settimana in più prenderà un aumento del 20% di stipendio elargito dal comune di Suvereto».
«In ogni caso, quello che veramente ci lascia sbalorditi – concludono i coordinamenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia – è come l’Amministrazione possa dire di voler concentrare gli sforzi degli uffici per la gestione del Comune, tanto da denunciare due consiglieri comunali, rei di aver fatto legittime domande nell’interesse della comunità, e poi, tranquillamente, possa pensare di diminuire i giorni di lavoro di chi sta al vertice della macchina amministrativa. Coerenza, ci vorrebbe molta più coerenza».