GROSSETO – Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha incontrato a Roma il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, per un tavolo di lavoro sul Distretto biologico della Maremma, che nascerà formalmente entro la prossima estate.
«Un incontro – dichiara l’Amministrazione comunale – teso a valutare le eventuali forme di sostegno economico al funzionamento dei Distretti biologici, ad oggi esclusi da ogni possibilità di accesso a risorse pubbliche, in modo da far diventare il Distretto biologico parte promotrice dei futuri “Contratti di Distretto” e di “Contratti di Distretto del cibo”».
«Il progetto permetterà all’imprenditoria rurale maremmana di porsi in maniera efficace sui mercati e diventare così un volano di sviluppo per i sette Comuni fondatori (Comune di Grosseto, Capalbio, Castiglione della Pescaia, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello, Scansano). La parte pubblica sarà affiancata dal coinvolgimento attivo delle organizzazioni professionali agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e del Coordinamento Toscano Produttori biologici».
«Il Distretto biologico della Maremma mira a diventare uno dei distretti più grandi d’Europa, con oltre 1250 aziende agricole del territorio locale che potranno fruire dell’opportunità di un marchio comune e non solo. Il brand potrà e dovrà rappresentare un valore aggiunto delle produzioni biologiche e soprattutto avrà titolo, come agenzia di progettazione e sviluppo, a potersi candidare ai bandi di finanziamento, anche europei, contribuendo così alla valorizzazione multifunzionale del territorio».
«Un nuovo importante mattone verso la creazione del biodistretto della Maremma – aggiunge la senatrice Simona Petrucci, che era presente all’incontro -, che abbiamo messo oggi in un incontro con il sottosegretario al Ministero dell’agricoltura e sovranità alimentare Patrizio La Pietra, che ringrazio per la concreta attenzione rivolta al progetto. Quello del distretto biologico è un obiettivo che ha sempre visto il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la sua giunta, di cui ho fatto parte fino a poche settimane fa, in prima linea. Stiamo parlando di un’iniziativa seria, che ha posto le basi per la creazione di uno tra i più grandi distretti biologici d’Europa che comprenderà non solo il capoluogo ma anche i tanti comuni che in queste settimane si stanno aggiungendo. La valorizzazione dei prodotti bio tipici della Maremma, la messa a sistema di nuove e sostenibili tecnologie di produzione, la rete di imprese e aziende in costante connessione, l’ottimizzazione della filiera: le produzioni biologiche sono il futuro e questo è il modo migliore per favorirne lo sviluppo. In un momento in cui i discorsi su farine di grilli, cibi sintetici e altre fantasie sembrano prendere piede, noi rispondiamo puntando sulle risorse e sulle eccellenze della nostra terra. Insieme al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, al vicesindaco Bruno Ceccherini e al mio collega in Parlamento Fabrizio Rossi, siamo stati felici di condividere con il sottosegretario questo progetto ambizioso che, anche grazie all’impegno del governo, presto vedrà la luce».