MONTE ARGENTARIO – «Il recupero e la valorizzazione delle mura storiche di Porto Ercole e di tutti i beni storici, architettonici ed artistici del nostro territorio è una delle opere utili al miglioramento e allo sviluppo dell’Argentario». Annuncia così la sua adesione al comitato per il recupero delle mura di Porto Ercole il candidato sindaco di Monte Argentario Roberto Cerulli.
«Riscoprire, conservare e aprire al pubblico tutte le testimonianze del passato offrirà, infatti, bellezza per chi ci vive anche temporaneamente e sarà un orgoglio per tutti i residenti. Partendo da questa convinzione ho aderito insieme a mia moglie Francesca al Comitato per il recupero delle mura di Porto Ercole. È un’iniziativa importante sia nel merito che nel metodo».
«La nascita di un comitato spontaneo – continua il candidato sindaco – indica che queste opere sono un bisogno sostenuto dalla comunità. La prossima Amministrazione dovrà adoperarsi in tal senso, coinvolgendo tutti gli enti competenti, in primis il Demanio e la Sovrintendenza, per verificare lo stato attuale della cinta per poi progettare e definire le modalità di intervento. Lo stato in cui versano le mura si vede già ad occhio nudo. L’intervento è necessario per il loro valore storico, architettonico e culturale ma anche per il loro valore turistico».
«Lorenzo Fusini, insieme a Enrico Bistazzoni, hanno saputo illustrare pienamente il valore della cinta muraria e della sua storia che coincide con la nascita di Porto Ercole. Un’opera imponente che corrispondeva, in dimensioni, a Piazza del Campo a Siena e costituisce un tutt’uno con il Palazzo del Governatore e il Bastione Santa Barbara, eretto al posto della precedente torre a base quadrata costruita dai mercanti senesi. La mia adesione al comitato – conclude Cerulli – è un impegno che inserisco nel programma elettorale che corrisponderà a un sostegno concreto se sarò eletto sindaco. Io ci sono. L’ancora è salpata. Avanti tutta».