GROSSETO – In occasione della ventitreesima giornata mondiale dell’acqua, l’università degli studi di Roma Foro Italico ha promosso, nella biblioteca nazionale centrale della capitale, un evento dal titolo: “La terra ha sete di azioni concrete”.
Durante l’incontro celebrativo dedicato all’acqua, istituzioni, scienziati, ricercatori e scuole sono stati messi a confronto sulla gestione delle risorse idriche. Sono intervenuti Nello Musumeci, ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy e Giuseppe Valditara, ministro dell’istruzione e del merito. Solo i lavori di cinque istituti di istruzione secondaria di secondo grado, fra quelli pervenuti, sono stati ritenuti pienamente coerenti con il titolo della manifestazione.
Fra questi, quello della classe 3^F a curvatura sportiva del Fossombroni di Grosseto. Gli studenti, coordinati dall’insegnante Gabriella Corzani e in collaborazione con l’associazione Terramare di Grosseto, hanno prodotto un video che documenta come l’attività sportiva del rafting, già pedagogica per lo spirito di squadra che sollecita, possa rafforzarne anche il senso civico. Gli studenti, infatti, come negli anni precedenti, hanno provveduto a ripulire il tratto del fiume Ombrone in cui svolgono la loro attività.
Questa iniziativa è stata apprezzata dal Comitato nazionale fairplay. La classe ha così ottenuto un pubblico riconoscimento proprio “per il particolare impegno profuso nella campagna di educazione alla sostenibilità ambientale”. Il progetto è stato illustrato dagli studenti Gabriele Giacomelli e Sara Socci durante l’evento romano. Francesca Dini, dirigente scolastica del Fossombroni che ha fortemente puntato sul progetto, si complimenta con gli studenti e con gli insegnanti per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno mostrato durante tutto il percorso.