FOLLONICA – «Quando si parla di urbanistica spesso non si riesce a trasmettere l’importanza delle decisioni che vengono prese. Progettare il territorio, invece, significa anche e soprattutto progettare la vita dei singoli cittadini, cittadine e degli attori economici tenendo sempre al centro le esigenze, le speranze e le difficoltà di una comunità intera». A dichiararlo è il Gruppo consiliare del Partito democratico di Follonica, all’indomani del Consiglio comunale in cui sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute al Piano strutturale.
«Proprio per ridare centralità alle persone e condividere il percorso verso i nuovi strumenti pianificatori, sono stati 14 gli eventi di partecipazione, otto dei quali all’interno di “Viviamo Follonica”, il progetto di partecipazione che ha portato il Piano strutturale nei quartieri, per poterlo condividere con le scuole, le famiglie, le associazioni, il modo dell’impresa, i professionisti ed i cittadini tutti. La redazione del Piano strutturale è un’occasione importantissima nel ciclo politico-amministrativo di una città, poiché rappresenta un momento unico per perseguirne il rilancio economico, insediativo e di sviluppo».
«Questo strumento – prosegue il gruppo del Pd – servirà a dare una maggiore agilità e dinamicità alla nostra città; da una parte permetterà di avere norme chiare lavorando sul patrimonio esistente, tangibile e consolidato dall’altro lato, invece, va a tratteggiare le linee di sviluppo future anche attraverso nuovi interventi di trasformazione».
«Per Follonica questo importante momento si allinea e si coordina con la redazione di altri fondamentali atti di pianificazione che, insieme al piano strutturale e al piano operativo, disegneranno la Follonica del futuro prossimo e dei prossimi decenni: il Pums traccerà le linee strategiche per la mobilità sostenibile dentro la città e fra la città e l’area di Montioni; il Paesc (già approvato dal Consiglio comunale) fissa gli obiettivi per la riduzione della produzione di CO2 e per l’adattamento all’emergenza climatica; il progetto del Parco fluviale della Gora e del Petraia permetterà la valorizzazione e una migliore fruibilità degli argini cittadini; il piano di valorizzazione dell’Ilva consegnerà alla nostra città un progetto coerente per il completamento della rigenerazione urbana dell’area dell’Ilva, oltre a dare seguito a tutti gli interventi collegati al Pnrr dalla rigenerazione Urbana di Senzuno alle progettualità legate al rifacimento dei plessi scolastici che rappresentano un punto di partenza per investire nella società del futuro».
«Il Piano strutturale contiene tutte le strategie per lo sviluppo sostenibile della nostra città ed è frutto di un lavoro congiunto fra politica e tecnici per cui abbiamo il dovere e il piacere di ringraziare: il sindaco e assessore all’urbanistica Andrea Benini, il presidente della commissione urbanistica Mario Matteucci e i componenti della commissione, gli architetti Stefano Giommoni e Rita Monaci, l’ingegnere e dirigente del settore urbanistica Beatrice Parenti, la responsabile del procedimento Elisabetta Tronconi, la garante per la partecipazione e comunicazione Noemi Mainetto e gli uffici comunali».