MASSA MARITTIMA – «Le voci corrono perché non sudano» è ironico il sindaco di Marcello Giuntini, che commenta le affermazioni del capo dell’opposizione Daniele Brogi su Giacomo Termine presunto candidato a sindaco di Massa Marittima a quanto afferma lo stesso Brogi.
«I rumors della piazza sono, appunto, della piazza. Forse messi in giro ad arte, o per tastare il polso, o, ancora, per bruciare le candidature».
«Al momento nomi non se ne fanno – prosegue Giuntini -. Anzi stiamo cercando di portare a compimento la consiliatura nel migliore dei modi, chiudendo le tante partite che hanno subito dei rallentamenti per colpa del Covid o per l’aumento dei prezzi».
«Il giudizio sul nostro operato lo daranno i cittadini e Brogi può ovviamente esprimere anche un giudizio critico, che è legittimo».
«Certo, nel suo caso si tratta del bue che da del cornuto all’asino, perché la sua attività politica, in questi anni, il suo apporto, sono stati inesistenti rispetto alla costruzione, alla vita politica, così come l’attività nei consigli comunale. E su questo sia i verbali, che le dirette dei consigli, parlano in maniera inequivocabile».
Poi Giuntini conclude: «Fare riferimento, sul piano personale, alle scelte di vita di Giacomo Termine e della sua compagna mi pare una pessima caduta di stile».