ORBETELLO – Presto su Rai 2 arriverà un talent show dedicato all’arte di strada e tra i protagonisti c’è anche il noto artista orbetellano Andrea Angione che, con il suo talento, ha già collezionato prestigiosi riconoscimenti conquistando anche, nel 2014, la biennale di Verona.
Maremmano doc o come preferisce definirsi “neghellese inside” (Neghelli è il quartiere di Orbetello dove Andrea è cresciuto ndr), Angione muove i suoi primi passi dietro la macchina da presa un po’ per gioco insieme agli amici di quartiere, girando dei video che raccontano in modo ironico la vita di tutti i giorni in riva alla laguna e già al tempo emerge il suo talento artistico che rappresenta in modo dolce amaro la quotidianità del piccolo centro.
Andrea negli anni, poi, si dedica a diversi progetti, reinventando principalmente opere di Caravaggio, ma anche Tintoretto, Berni o Bernini, attraverso i mezzi della fotografia digitale ed è proprio il lavoro sul rinascimento italiano che lo lancia sulla scena dell’arte internazionale, facendolo approdare prima oltre oceano e poi in Finlandia.
Dalle fredde coste del nord Europa, Angione poi sceglie il clima più mite di Barcellona dove apre il suo studio d’arte fino allo scoppiare della pandemia nel 2020. La pandemia cambia nuovamente la sua vita, preferisce rientrare a casa a Orbetello dove, all’improvviso, ha un sacco di tempo libero e, nel giro di un anno, si reinventa artista di strada coltivando la sua passione per la ruota motorizzata, iniziata anni indietro, per caso, quando ancora viveva a Barcellona.
«Mi avevano rubato la bicicletta – racconta l’artista – e avevo bisogno di un nuovo mezzo per muovermi. Già da tempo sulla rambla era iniziata la moda dei monopattini elettrici, ma un giorno un ragazzo mi è sfrecciato accanto come un missile e guardandolo con attenzione mi sono reso conto che viaggiava su una sola ruota motorizzata e mi sono detto “La voglio provare anche io”».
Da quel momento Andrea, già grande appassionato di skate e kite surf, impara a stare in equilibrio e a utilizzare la ruota come mezzo di trasporto fino a che, durante la pandemia, decide di utilizzarlo come mezzo di espressione artistica: «Inizialmente ho studiato i trick (nel linguaggio degli sport su ruota il termine indica manovre acrobatiche ndr) da video trovati in rete – spiega ancora Andrea – poi ho iniziato a coltivare il mio stile mutuando dal ballo e dal pattinaggio per creare nuove fusion».
Il progetto di Angione è di tornare su “La Rambla” ed esibirsi come artista di strada, ma prima dovrà affrontare la prova del nuovo talent di Rai 2 “Dalla strada al palco”, un programma dedicato agli artisti di strada, nato da un’idea di Carlo Conti e condotto da Nek, che andrà in onda a partire da Giugno: «Un amico di vecchia data ha visto in rete cosa stavo creando con la mia ruota – chiarisce Angione – e mi ha proposto questa sfida. Ho accettato di mettermi in gioco con molto piacere, una nobile gavetta di cui sono orgoglioso».
Questa mattina Andrea ha registrato la prima intervista per il programma sotto l’occhio vigile dell’assessore al turismo e alla cultura di Orbetello Maddalena Ottali che, da sempre, nutre per l’artista rispetto e ammirazione: «Riesce in tutto quello che fa – sottolinea – siamo molto felici della sua partecipazione al programma e certamente tutta la popolazione lagunare lo sosterrà. Da parte mia ho sempre creduto nel suo talento, tanto che alcune delle sue opere sono state acquistate dalla nostra amministrazione e oggi abbelliscono il palazzo comunale di piazza del plebiscito».