GROSSETO – Il nulla osta per via Almirante non è stato ancora presentato. A chiarire la situazione è direttamente il ministero dell’Interno che risponde all’interrogazione presentata da MArco Simiani, deputato Pd.
«È opportuno premettere che – si legge nella risposta affidata alla commissione Affari costituzionali -, in base all’articolo 1 della legge 23 giugno 1927 n. 1188, «l’attribuzione della denominazione a nuove strade e piazze pubbliche da pare dei Comuni è subordinata all’autorizzazione del Prefetto, udito il parere della Deputazione di storia patria e, ove questa manchi, della società storica del luogo e della regione». Ulteriori specifiche preclusioni riguardano, invece, intitolazioni toponomastiche o di monumenti, lapidi, o altri ricordi permanenti a persone che non siano decedute da almeno dieci anni».
«Ciò premesso in punto di diritto, per il caso di specie il Prefetto di Grosseto ha comunicato che la predetta delibera di giunta comunale non è neppure stata inoltrata dal Comune di Grosseto alla Prefettura ai fini dell’esercizio del potere autorizzatorio prefettizio, ai sensi del citato art. 1 della legge n. 1188 del 1927».
«Di conseguenza, dopo che sarà stata acquisita detta delibera, avrà corso il seguito dell’istruttoria del procedimento amministrativo in questione, che prevede la previa acquisizione, a cura del Prefetto, dei pareri della Deputazione di Storia Patria e della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. Tali atti, infatti, costituiscono ulteriori necessarie acquisizioni procedimentali che sono espressione degli interessi e degli elementi tecnici di competenza delle amministrazioni coinvolte e che sono finalizzate ad arricchire il quadro conoscitivo sulla base del quale il Prefetto è chiamato a raggiungere una decisione».
«Alla luce di quanto sopra, quindi, rappresento che l’intitolazione delle strade si trova tutt’ora in una fase assai preliminare, alla quale, eventualmente seguirà l’esercizio del potere autorizzativo da parte del Prefetto, la cui valutazione – è bene sottolinearlo – terrà conto, oltre dell’apporto conoscitivo fornito dalla Deputazione di Storia Patria della Toscana e dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle province Siena e Grosseto».
Queste le parole di Siminai. «Sulla intitolazione a Grosseto di una via a Giorgio Almirante il Ministero dell’Interno non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione: nonostante gli annunci del sindaco l’istruttoria ufficiale non è stata quindi avviata. E’ auspicabile che la giunta, dopo le numerose polemiche suscitate nella popolazione, faccia un passo indietro; continueremo comunque a monitorare la vicenda, per evitare che venga dedicata una strada ad un funzionario del Governo fascista, autore peraltro di manifesti di condanna a morte che hanno causato stragi tra la popolazione locale”: è quanto dichiara una nota congiunta dei deputati Pd Simona Bonafè e Marco Simiani sulla discussione della loro interrogazione su tale argomento che si è svolta oggi, giovedì 23 marzo, a Montecitorio».