GROSSETO – «Un grave sgarbo istituzionale, non lo possiamo definire altrimenti, fatto da una persona che è solita fare la morale agli altri, ma che, questa volta, dovrebbe guardare con vergogna a se stesso e alla pessima figura fatta».
È duro con il sindaco di Monterotondo Giacomo Termine il segretario provinciale della Lega Claudio Pacella dopo la foto pubblicata dalla stampa sul gruppo di persone che hanno girato le spalle al sindaco di Grosseto durante il discorso pronunciato a Maiano Lavacchio in occasione del 79° anniversario dell’eccidio.
«Parlo da persona che ha ricoperto un ruolo istituzionale – sostiene Pacella – e vedere quella foto di un sindaco che gira le spalle ad un altro sindaco disturba, anzi fa male. Fa male al ruolo che ricopre, anche se in quel momento non indossa la fascia tricolore. Questo testimonia quanto poco rispetto delle istituzioni ci sia da parte di una persona che è solita attaccare gli altri, magari dietro il suo ruolo politico di segretario del Pd, ma che alla fine dimostra di non saper ascoltare neppure il discorso di un suo collega, mancando di rispetto anche al momento solenne della commemorazione».
«Credo che nel suo partito in molti dovrebbero riflettere su quanto accaduto, specie pochi giorni dopo aver assistito ad un grande momento di dialogo tra persone che hanno, probabilmente, una visione della società molto diversa come la presenza della premier Meloni sul palco della Cgil invitata dal segretario Landini. Sono questi gli esempi che vorremmo che fossero seguiti, più che la polemica di basso cabotaggio cui stiamo assistendo».