GROSSETO – “Ha davvero del vergognoso la mancanza di rispetto non solo verso il primo cittadino di Grosseto, ma soprattutto verso la commemorazione di quei giovani morti trucidati a Maiano Lavacchio 1944; il non aver fatto concludere il proprio discorso di commemorazione al sindaco di Grosseto, è mancanza di rispetto verso quei morti innocenti, vittime dell’odio e della guerra civile”, è quanto afferma il deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Toscana, Fabrizio Rossi.
“E’ da anni – prosegue l’onorevole Rossi – che cerco in tutti i modi e mezzi, di portare il messaggio di dialogo e la pacificazione nazionale che spezzi odio e rancore per quella triste e brutta pagina della storia italiana. Ma purtroppo devo constatare che ancora oggi da alcune parti, se pur vorrebbero far credere che non esista, questo odio è ancora molto forte, ma solo in alcune frange di estremisti”.
“Da amministratore, ma anche da comune cittadino, stamattina avevo scritto un post nella mia pagina Facebook, nel quale sentivo il dovere di ricordare e trasmettere la memoria di quelle vittime affinché il tutto divenisse patrimonio condiviso di dialogo e confronto, oltre ogni forma di odio e contro la guerra civile tra italiani. Purtroppo, per alcuni, devo prendere atto, si vorrebbe continuare nella stagione dell’odio tra italiani. Consegnano alla storia le pagine buie del passato, così come fecero Almirante e Berlinguer, con i loro gesti concreti, seppero capire prima di altri ciò di cui aveva bisogno la nostra comunità nazionale”, conclude Rossi.