FOLLONICA – Questa mattina il Casello Idraulico di via Roma ha ospitato il secondo ciclo di incontri organizzato dal Flag Golfo degli Etruschi per stimolare l’approfondimento e il dibattito tra operatori della pesca, dell’acquacoltura, gli Enti pubblici e le aziende private. Il primo incontro si era tenuto a Piombino ed era incentrato sull’acquacoltura.
Il Flag (Fisheries Local Action Group) Golfo degli Etruschi è un’associazione temporanea d’impresa di pescatori e allevatori ittici che operano nel Golfo di Follonica e nell’Isola di Capraia, cioè nel tratto di mare che bagna i Comuni di Follonica, Piombino, Scarlino e Capraia. L’associazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, e in particolare con i Dipartimenti Dagri e Sagas, ha avviato il progetto Uni-Flag, che prevede l’organizzazione di quattro seminari di aggiornamento rivolti a pescatori e acquacoltori e agli operatori pubblici e privati interessati a questo fondamentale comparto dell’economia del territorio.
Durante la mattina si sono alternati numerosi interventi, con quello della presidente del Flag, Mirjam Giorgieri, in apertura. Hanno poi preso la parola Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Christian Chiavetta di Enea, Westmed Initiative, ha parlato dell’applicazione dell’economia circolare a livello territoriale a supporto della transizione ecologica delle aree costiere, mentre Elisa Broccoli dell’Università degli studi di Firenze ha parlato delle risorse culturali blu come attivatori di sviluppo per le comunità costiere. Danilo Guida del Flag Pesca Flegrea ha invece parlato di “Flagchain, la tracciabilità come leva competitiva della filiera del pescato”. Infine, Giorgia Gioacchini dell’Università politecnica delle Marche ha parlato “Inquinamento marino: una minaccia invisibile ma concreta per gli organismi marini”.
«Gli incontri si terranno nei quattro comuni che fanno parte del Flag – spiega Giorgieri – con l’obiettivo di promuovere la qualificazione e la formazione professionale, affrontando tematiche di interesse per il settore produttivo che saranno trattate da esperti, professionisti, docenti».