MAGLIANO IN TOSCANA – Ci sono Comuni che non trovano un candidato da far correre, e altri in cui c’è l’imbarazzo della scelta, e si corre con il coltello tra i denti.
A Magliano in Toscana la politica piace e appassiona, tanto che quella per lo scranno di sindaco potrebbe essere addirittura una corsa a quattro.
Dopo l’imprenditore Gabriele Fusini, il primo ad “uscire allo scoperto”, che ha dichiarato di candidarsi a sindaco, «per cambiare il comune di Magliano, dare il mio contributo concreto di idee ed esperienza. Dare stabilità all’amministrazione per cinque anni e rilanciare un territorio che ha grandi potenzialità, ma che è stato fermo per troppo tempo».
A seguire l’esempio di Fusini Giancarlo Tei, già sindaco proprio di Magliano in Toscana e che si era già candidato cinque anni fa nella sfida che lo vide sconfitto contro Diego Cinelli. «Ci saremo con una lista civica senza partiti».
Chi invece sta tardando ad uscire allo scoperto è Diego Cinelli, che già da qualche mese sembrava invece in pole position dopo due candidature (e due vittorie) nelle passate legislazioni. «Non mi sono tirato indietro – conferma Cinelli – sto aspettando che Fratelli d’Italia ufficializzi l’appoggio alla mia lista. Prevedo di poter fare l’annuncio entro il primo aprile».
E se nel centro sinistra a dividere gli animi (e contendersi i voti) sono Fusini e Tei, a destra Cinelli potrebbe vedersela con la propria ex assessora Mirella Pastorelli, presidente dei Pastori d’Italia, che afferma: «Ho già la mia lista, sto lavorando al programma, è tutto pronto, ma non ho ancora sciolto del tutto la riserva sulla mia candidatura – afferma -. Ho fatto vari incontri, indirettamente c’è stato anche chi mi ha cercato per mettermi in lista. Diciamo che sulla candidatura ho ancora qualche perplessità che scioglierò a breve, nel giro di una settimana, dieci giorni al massimo».
Anche perché, come si dice, siamo alle porte con i sassi, ed entro metà aprile andranno presentate le liste dei candidati; il tempo è poco e la campagna elettorale incombe.